Rifiuti, a Gorizia il Centro raccolta

Dal 1° gennaio prossimo stop alle scomode “trasferte” a Moraro
Bumbaca Gorizia 30.09.2014 Nuovo centro raccolta rifiuti Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 30.09.2014 Nuovo centro raccolta rifiuti Fotografia di Pierluigi Bumbaca

SAVOGNA. «Si avvisano i cittadini che dal 1° gennaio 2016 il centro di raccolta rifiuti di riferimento sarà a Gorizia, in via Gregorcic 50». Una frase semplice, un annuncio senza fronzoli, ma dal grande significato e decisamente molto atteso dalla cittadinanza. È quello con cui il Comune di Savogna d'Isonzo ha annunciato la soluzione della questione dell'utilizzo condiviso del centro di raccolta rifiuti di Sant'Andrea, che con l'inizio dell'anno nuovo sarà finalmente a disposizione anche degli abitanti di Savogna. Niente più scomode e costose “trasferte” a Moraro, dunque, per i residenti del paese sulle rive del Vipacco, visto che dopo mesi di non sempre facili percorsi burocratici, Gorizia e Savogna d'Isonzo hanno trovato la quadra, e dato vita ad una nuova convenzione per l'utilizzo del centro rifiuti in via Gregorcic. «Nelle prossime settimane ratificheremo la delibera di giunta in Consiglio comunale – spiega Alenka Florenin -, e nei prossimi mesi valuteremo con il Comune di Gorizia e Isontina Ambiente se sarà possibile uniformare anche i regolamenti comunali, ampliando le tipologie di rifiuti che i nostri cittadini possono conferire. Al momento, però, non cambia nulla, e ciò che portavano a Moraro potranno portare a Gorizia. L'importante era arrivare a questo accordo così atteso e partire».

A fronte della novità, il Comune di Savogna sopprimerà probabilmente il servizio di asporto a domicilio dei rifiuti ingombranti (ora il centro di raccolta è a due passi) anche se saranno valutate eccezioni per gli anziani e per chi non ha la possibilità di fare da solo. «Siamo riusciti ad accelerare il percorso nelle ultime settimane, chiudendo l'accordo entro l'anno – dice l'assessore comunale all'Ambiente di Gorizia Francesco Del Sordi -. Era una scelta logica e ne siamo soddisfatti, non aveva senso che chi abita a Savogna dovesse andare fino a Moraro avendo un nuovo centro di raccolta sotto casa».

Marco Bisiach

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