Si picchiano al parco davanti alle loro bande al Giardino Pubblico

La polizia è intervenuta per una rissa in via Giulia a Trieste

Gianpaolo Sarti
Il pestaggio nel parco di via Giulia
Il pestaggio nel parco di via Giulia

Due ragazzini, appartenenti ad altrettanti gruppi di giovani, si sono picchiati all’interno del giardino pubblico “Muzio de Tommasini” di via Giulia. È successo sabato pomeriggio nella parte alta del parco, in un punto defilato che dà su via Volta: i due si sono fronteggiati a colpi di calci e pugni con attorno almeno un’altra ventina di coetanei che stava a guardare. Si trattava sia di minorenni sia di maggiorenni, prevalentemente stranieri.

Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato. Ma all’arrivo della volante della Questura i due gruppi si erano già dileguati.

La segnalazione è partita dal giudice del Tribunale di Sorveglianza Massimo Tomassini, fino a non molto tempo fa gip del Tribunale. Il magistrato ha sentito gridare in strada e notato la presenza delle due bande. A quel punto ha allertato immediatamente le forze dell’ordine.

«Erano circa le 15.30 – spiega il giudice – c’erano delle urla e quindi mi sono affacciato. C’erano due che si picchiavano e numerosi altri ragazzi attorno, poi sono tutti fuggiti via».

Il magistrato ha ricordato ai poliziotti che all’interno del giardino pubblico di via Giulia è situato un distretto della Polizia locale. Nonostante ciò gli episodi talvolta si verificano comunque.

«Ho avuto come l’impressione che fosse in ballo una sorta di regolamento di conti tra quei due gruppi – osserva Tomassini – forse per il controllo del territorio. In passato era già capitato che alcuni ragazzi extracomunitari si picchiassero proprio qui, all’interno del giardino pubblico, ma io personalmente è la prima volta che vedo una scena del genere. Alla Polizia ho chiesto che la zona sia maggiormente pattugliata, prevalentemente a scopo preventivo. Anche perché – conclude il magistrato – di sera, quando il parco è chiuso, c’è comunque gente che scavalca ed entra». —

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