Rissa tra una ventina di giovani in via Torino, due contusi

TRIESTE. Rissa che ha coinvolto una ventina di giovani nella serata di sabato 20 febbraio, verso le 19, nei pressi di via Torino, molti dei quali di origine straniera. Il bilancio è stato di due contusi, che hanno però rifiutato le cure mediche, ma le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi. Dalla prima ricostruzione fornita dalla Questura, un primo gruppetto di quattro o cinque giovani, evidentemente ubriachi, avrebbero iniziato la zuffa per motivi ancora da verificare.

Alcuni testimoni che in quel momento transitavano nella strada della Movida triestina hanno poi confermato che, in pochi secondi, la rissa si è allargata, coinvolgendo un gruppo di giovani molto più numeroso. Sono iniziati a volare bicchieri, mentre più gruppi si stavano fronteggiando fra loro. Le grida hanno richiamato anche l’attenzione dei residenti, molti dei quali si sono affacciato alle finestre per capire cosa stesse succedendo.

Il titolare di uno dei pubblici esercizi che operano in via Torino ha allertato le forse dell’ordine. I primi a intervenire, anche perchè molto vicini al teatro dell’episodio, sono stati gli agenti della Polizia del mare, ai quali poco dopo si sono affiancati i loro colleghi del Pronto intervento. La presenza dei poliziotti ha decretato la fine della zuffa, che ha avuto qualche piccolo strascino nelle vie vicine.

"Eravamo seduti al bar Mal del Lupo – hanno raccontato alcuni giovanissimi avventori - e di fronte a noi due ragazzini hanno improvvisamente iniziato a picchiarsi. A questa rissa si sono aggregati in pochi istanti molti altri, almeno una ventina di persone, senza apparenti motivi. Si tratta di giovani che avevamo già visto da queste parti, ma non abbiamo idea di chi fossero. Erano alterati – hanno aggiunto – ma purtroppo questa è stata soltanto una delle tante risse che si registrano in questo periodo in via Torino e dintorni".

Altri testimoni hanno confermato che parecchi di coloro che si sono ritrovati coinvolti nella rissa parlavano lingue diverse dall’italiano e urlavano sguaiatamente. “In pochi giorni analizzeremo le registrazioni effettuate attraverso le telecamere posizionate in zona – hanno spiegato dalla Questura – per cercare di capire le cause che hanno scatenato la rissa e per cercare di individuarne i protagonisti”.

Di certo, lo spavento per chi in quel momento transitava o sostava in zona è stato notevole, perché una rissa con tante persone coinvolte può degenerare in qualsiasi momento. I residenti hanno colto ancora una volta l’occasione per denunciare una situazione che spesso in passato è stata all’origine delle loro proteste, perché chi vive nella zona è costretto con frequenza ad assistere a episodi poco edificanti.