“Rivoluzione” a Roiano: cantieri entro l’anno

Il Comune avvia l’attesa riqualificazione dell’ex caserma della Polstrada con parcheggi, un bosco urbano, una grande piazza, un dog park e un bar
La caserma della Polstrada che sarà interessata dai lavori di riqualificazione
La caserma della Polstrada che sarà interessata dai lavori di riqualificazione

Una settantina di parcheggi, un asilo nido, aree verdi, spazi ludici e di aggregazione, un bar, un dog park e una piazza che potrà ospitare eventi e manifestazioni. Sono gli ingredienti del progetto di riqualificazione dell’area in cui sorge la caserma della Polstrada “Emanuele Filiberto” di Roiano che andrà letteralmente a rivoluzionare il volto del quartiere in meno di due anni. Un intervento il cui obiettivo è recuperare una zona ad uso pubblico: un progetto di cui si parla da anni ma che adesso può finalmente decollare in virtù dell’operazione attraverso la quale il Comune di Trieste, mettendo a disposizione della Polstrada la caserma di via Mascagni a Valmaura, ha potuto acquisire gli spazi da 8mila metri quadrati complessivi nel cuore di Roiano.

Il progetto per Roiano
Il progetto per Roiano

Un’opera che si inserisce nel programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio (Prusst), per un finanziamento di 7 milioni e 761 mila euro, suddivisi tra contributi regionali (5 milioni e 789 mila), ministeriali (1 milione e 211 mila) e municipali (760 mila euro). Stretti i tempi di realizzazione: due anni scarsi, visto che la consegna deve essere portata a termine entro maggio del 2017, pena la perdita dei contributi (al massimo ci potrà essere una proroga di qualche mese) e considerando che il Comune entrerà in possesso dell’area solo a partire dall’estate di quest’anno, dopo che la Polstrada avrà concluso le operazioni di trasloco, con i lavori veri e propri che scatteranno alla fine del 2015.

«Questa è un’area che da sempre è stata negata alla città e della quale la città adesso può riappropriarsi - ha affermato l’assessore comunale ai lavori pubblici Andrea Dapretto, accompagnato dalla squadra di tecnici e progettisti -. In questo modo andrà a cambiare radicalmente la percezione dell’intero quartiere da parte dei residenti: un rione densamente popolato e dove si sente la mancanza di aree verdi e luoghi di aggregazione».

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Nello specifico, l’area potrà contare su un asilo nido da 60 posti per bambini da 3 a 36 mesi per una superficie di 900 metri quadrati, cui si aggiungerà un giardino da 600 metri quadrati. Grande attenzione per le aree verdi, che comprenderanno anche un “bosco urbano” lastricato e alberato, percorsi pedonali e ciclabili di collegamento, oltre ad uno spazio dedicato agli amici a quattro zampe. Per finire un’area giochi, un punto ristoro e una piazza-mercato di 800 metri quadrati per gli eventi rionali. Il parcheggio da 70 posti seminterrati andrà ad incidere sulla cronica carenza di posti auto nel quartiere: un numero inferiore a quanto previsto nel progetto originale ma che sarà compensato dalle strutture realizzate nel rione negli ultimi anni (220 posti totali), cui si sommano le previsioni del piano parcheggi per Largo Roiano. Un intervento rivisitato e adeguato ai crismi progettuali del momento tanto che, a differenza di quanto pensato in un primo momento, saranno completamente demolite tutte la strutture facenti parte della caserma, per poi ricostruire da zero. Un progetto partecipato e condiviso con cittadini e associazioni di categoria. I residenti potranno infatti dire la loro anche su alcuni dettagli di esecuzione: dalle attrezzature dell’area giochi, fino alla tipologia di alberi da piantare, attraverso dei questionari da compilare e consegnare entro il 17 marzo, scaricabili dal sito Rete Civica del Comune o disponibili nella sede della terza circoscrizione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del parlamentino Piero Ambroset per «un progetto equilibrato e ampiamente condiviso, frutto di puntuali sinergie» e da Anna Mozzi, presidente della commissione lavori pubblici, che si è soffermata su una scelta «nel segno della sostenibilità ambientale e dell’attenzione nei confronti delle esigenze dei cittadini».

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