Rovigno, in un’estate lo chef Scarello vince la stella Michelin

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Una stella da record. È quella che ieri si è aggiudicato lo chef udinese Emanuele Scarello per il suo ristorante Agli Amici Rovigno, aperto da soli 70 giorni sul lungomare della cittadina croata. Un primato che probabilmente ha pochi precedenti nella storia della Michelin, la più prestigiosa guida del mondo sulla ristorazione di alto livello. E che lancia il cuoco nel firmamento dei grandissimi. «Mi raccomando scrivete che le stelle sono 2 più una», dice l’interessato al telefono, già impegnato in cucina per un evento tenuto ieri sera a Trieste. In realtà ottenere tre stelle dalla Michelin, seppur in due locali differenti, aumenta ancora di più il valore del cuoco. Solo pochissimi in Italia come Bruno Barbieri o Enrico Bartolini, possono vantare più di un ristorante stellato.
La soddisfazione dalle parti di Godia, quartier generale della famiglia Scarello, è grande. «Ho sempre detto che vince la squadra, che la squadra in cucina è sovrana - racconta lo chef tristellato - questo premio è merito di tutta la brigata. Abbiamo subito avuto grande fame di vittoria, il mio collaboratore Lorenzo Lai ha guidato il progetto su Rovigno, abbiamo spinto in maniera molto forte. Volevamo portare lo spirito delle 2 stelle di Godia a Rovigno e credo che ce l’abbiamo fatta. Partire così, con una stella Michelin dopo due mesi e mezzo di lavoro, vuol dire che ognuno di noi ha fatto il massimo. Un riconoscimento bellissimo dopo un anno e mezzo di Covid, un attestato per tutta la nostra categoria, per i colleghi che hanno sofferto nei lunghi mesi delle chiusure».
Da indiscrezioni sembra che gli ispettori Michelin, che sono stati a Rovigno più di una volta, siano rimasti entusiasti della cucina proposta che prevede tre menù degustazione, due dei quali dedicati uno all’Istria e uno a Rovigno. Il ristorante è sulla promenade, di fronte al Grand Hotel Park, ha una decina di tavoli sulla terrazza fronte mare e ogni tavolo ha un suo salottino privato dove gustare l’aperitivo prima di cena. In questi primi mesi la clientela è stata internazionale, da Germania, Austria, Usa, Francia, Olanda e Belgio, ma non sono mancati gli italiani. «Il ristorante - la motivazione con cui Michelin ha assegnato la stella - versione istriana de Agli Amici di Godia, condivide la stessa visione del suo fratello italiano: non dà nulla per scontato, è sempre alla ricerca di nuove idee e modi per cucinare i migliori ingredienti del territorio». Intanto dal primo ottobre riapre lo storico bistellato Agli Amici di Godia. Nella prima settimana di apertura il ristorante è già sold out. —
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