Ruba un borsello e finisce in manette

Il ladro è un kosovaro di 42 anni. Bloccato dagli agenti della Polizia locale nella pineta di Barcola
Lasorte Trieste 06/08/13 - Caldo
Lasorte Trieste 06/08/13 - Caldo

Aveva steso l’asciugamano all’ombra di un albero nella pineta di Barcola. La giornata, sabato scorso, era calda e soffiava una leggera brezza. Lì Marco De Helmersen c’è rimasto fino a quasi il tramonto. Attorno alle 18 si è alzato per andare a fare l’ultimo tuffo della giornata.

Sono bastato pochi minuti. Si è alzato e un ladro gli ha preso il borsello che era appoggiato sull’asciugamano. Ma questa volta al ladro è andata male. Perché in pochi minuti si è trovato in manette.

Si chiama Leonard Haxha, 42 anni, kosovaro. Ad arrestarlo sono stati gli agenti della polizia locale che stazionavano nella zona. Praticamente lo hanno visto “in diretta”. I vigili l’hanno osservato mentre si guardava attorno, si avvicinava all’asciugamano e poi mentre prendeva il bottino, allontanandosi poi in tutta fretta. Una fuga, come detto, non andata a buon fine. Gli agenti hanno infatti raggiunto e bloccato il ladro. Il borsello è stato restituito, con tutto il suo contenuto, al legittimo proprietario.

Il kosovaro è stato subito accompagnato all’ufficio mobile che stazionava a pochi metri dalla pineta. Poi Leonard Haxha è stato preso in consegna dagli agenti della squadra di Polizia giudiziaria che lo hanno accompagnato direttamente carcere dopo aver avvistato il pm Pietro Montrone. Entro domani il pm chiederà al gip la convalida dell’arresto in flagranza di reato.

L’arresto del kosovaro - ma soprattutto la restituzione conseguente del borsello alla vittima - è la dimostrazione concreta della scelta quantomai opportuna dell’intensificazione dei controlli da parte della polizia locale proprio alla pineta di Barcola. Infatti dall’inizio dell’estate è stato localizzato nell’area, sempre affollata, l’ufficio mobile della polizia locale. A disposizione, come si legge sul sito della polizia locale, dei bagnanti ma anche dei visitatori in transito. In questo modo è stato predisposto un particolare servizio di vigilanza al quale intervengono anche i carabinieri e la polizia che hanno contestualmente intensificato i controlli delle pattuglie. Il servizio, spiegano all’ufficio stampa della polizia locale, sarà attivo almeno fino a metà settembre.

Poche settimane fa nella stessa area è stato arrestato il profugo afghano accusato di aver molestato una ragazzina di 14 anni. (c.b.)

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