Sagrado, vandalismi alla stazione

A una mese dalla tinteggiatura, nuovamente deturpati muri e parti della struttura ferroviaria
Bumbaca Gorizia 03.10.2014 Sagrado stazione FS graffiti e scritte Fotografia di RobertoMarega
Bumbaca Gorizia 03.10.2014 Sagrado stazione FS graffiti e scritte Fotografia di RobertoMarega

SAGRADO. Non sono durati intonsi più di un mese i muri della stazione ferroviaria di Sagrado. Sono state nuovamente imbrattate nei giorni scorsi le pareti della stazione ed è stato così vanificato quindi il lavoro di tinteggiatura e pulizia eseguito da Reti ferroviarie italiane (Rfi) ad agosto.

I writers, pennarello in mano, si sono divertiti a effettuare disegni sia all’esterno che all’interno della struttura non accontentandosi del sottopasso dove si sono consumate le bombolette spray per riprodurre scritte che hanno coperto entrambe le pareti.

Contro questo tipo vandalismo pare non ci siano rimedi. Ad alzare le mani di fronte ai continui atti di inciviltà, pure il Comune di Sagrado che, a fronte di questa situazione, già nel luglio dello scorso anno non aveva più rinnovato il contratto di comodato con le Ferrovie dello Stato, anche per le difficoltà incontrate nel garantire il decoro dell’impianto.

La convenzione prevedeva oltre la manutenzione del verde anche il comodato d'uso gratuito di alcuni locali della stazione utilizzati fino lo scorso anno dalla Pro loco e il servizio di pulizia della sala d'aspetto e del sottopasso ferroviario da parte dell’amministrazione comunale.

La stazione di Sagrado, pur priva di personale. è comunque funzionante anche perché è sempre stata un punto di riferimento per i viaggiatori - per la stragrande parte pendolari - dell’intera area del Gradiscano che intendono usufruire il treno per raggiungere Trieste o Udine. Oggi ancor di più dopo la soppressione di fermate come quella di Redipuglia e Gradisca-Rubbia.

E proprio nell'anno in cui sono partite le iniziative per il centenario della prima guerra mondiale, il degrado della stazione non è certo un bel biglietto da visita per il territorio. (l.m.)

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