Sail Trieste scalda le vele per la Barcolana

Un centinaio di scafi per la prima regata on-demand. Svbg sotto assedio: 1328 iscritti
TRIESTE
La prova che la Barcolana 2009 stia entrando nel vivo è nell'arrivo dei primi risultati di regata con tante vele in mare nonostante le condizioni meteo tutt’altro che eccellenti per regatare. Ma oltre alla prima assoluta delle regate ”on-demand” della Sail Trieste alla quale hanno partecipato quasi cento imbarcazioni di varie categorie, si sono animate anche le Rive, mentre la sede della Svbg sul terrapieno di Barcola è stata presa d’assalto dai velisti. Oltre 300 iscrizioni in una sola giornata e almeno altrettante si attendono per oggi. Il numero complessivo dei partecipanti è salito a 1328.


SAIL TRIESTE
. Ha lanciato l'ennesima "invenzione" dalla strepitosa fabbrica di idee veliche chiamata Trieste: la regata On-Demand. Il sogno di ogni velista regalante: ti scegli uno o più avversari, armi ed esci in mare, dove trovi un Comitato di Regata pronto per te, boe di percorso e linea d'arrivo. Da stropicciarsi gli occhi. Anche per questo, pur in giorni di vigilia dove pensare alla messa a punto, al corredo di vele, alla definizione dell'equipaggio, sono quasi un centinaio quelli che hanno aderito alla formula di Sail Trieste. Una formula che più elastica non si può. Guardare il programma di ieri per credere: match race (anche se con regole di flotta, ma pur sempre tra due sole barche) tra scafi d'epoca, o tra Star e 5.5 Stazza Internazionale. E a seguire regata di flotta con una ventina di scafi, dai monotipi Meteor e Ufo, ai cabinati di varie taglie. Ed ecco i primi risultati di Sail Trieste 2009.


MATCH RACE
. Nel primo match race d'epoca Stella Polare di Vincenzo Cumbo (cutter di Sciarrelli di 8 metri) ha battuto Jan Gilda di Thio Trnovsky. Poi la Star Odalisca (Enrico Cumbo) ha superato il metrico 5.5 Grifone (Positano). Quanto alla regata di flotta, si è trattato di una emozionante (e culturosissima) gara tra università e universitari, che ha avuto spettatore d'eccezione nel Rettore dell'Università di Trieste Francesco Peroni. Ed ecco la classifica completa: 1) Pocket Nordica-Area Science Park 2 (Luigo Bregant); 2) Poison-Scienze Politiche (Alessio Querin); 3) Equinoxe-Sincrotrone (Giuliana Tromba); 4)Andersen-Architettura (Michela Spangaro); 5) Anemi-Giurosprudenza (Mitja Gialuz); 6) Lola-Scienze Mfm (Anna Gregorio); 7) Nembo Speed-Medicina e Chirurgia (Niccolò De Mancini); 8) 50 Beautiful-Area Science Park (Alberto Venuti); 9) Caos-Sissa (Stefano Fabris); 10) Agate-Lettere e Filosofia (Michele Faraguna); 11) Vega-Economia (Liviana Picech); 12) Allyone-ICGEB (Gabriele Giannotti); 13) North Star-Ingegneria (Matteo Stroppolo).


REGATA DI FLOTTA
. Nel pomeriggio con vento inizialmente arrivato fino a 8 nodi e poi calato irrimediabilmente. La regata di flotta mista è stata vinta da Figlia del Mare, 30 piedi di Andrea Liviero, davanti a Tasmania, First 40.7 di Bassan e a Frizzantino, Luffe 40 di Scabini. Solo 9 barche sui 27 partecipanti hanno tagliato il traguardo entro il tempo massimo. Nella classe Meteor vittoria di Diabolik di Fabio Rocchelli, davanti a Serbidiola di Bojan Smrke e a Let's di Brescacin. Nella classe UFO risultato a sorpresa con il successo di 040 di Alberto Lonza, che ha preceduto Alien-Aia-Domus & Tech, di Jenko Pandullo e Gaiardo di Antonio Masoli. Solo 4° il grande favorito Cattivik di Gianni de Visintini.

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