Salvini ringrazia via Twitter ma fa confusione sui numeri
La notizia della maxi operazione anti droga è stata anticipata da un tweet del ministro degli Interni Matteo Salvini.
Già alle 7.49 del mattino il leader della Lega informava il Paese dell’indagine messa a segno dalle forze dell’ordine.
«Spaccio di droga: stanotte 14 arresti fra Salerno, Roma, Napoli e Siracusa, altri 17 arresti in provincia di Trieste. GRAZIE alla @poliziadistato, che sta catturando e togliendo dalle strade decine di venditori di morte».
Questo, dunque, l’annuncio del vice premier Matteo Salvini rilanciato poco dopo anche dalle agenzia di stampa.
A Trieste, la città attorno a cui ruotava l’intera operazione, nel corso della mattinata non è però trapelato ancora nulla sull’inchiesta. La polizia, come da protocollo, doveva attendere il via libera della Procura per diramare il comunicato stampa sugli arresti.
Come emerso successivamente dalla nota stampa della Questura, i diciassette indagati per i quali sono scattate le manette - citati dal tweet del ministro - comprendevano l’intera operazione. Tirando le somme, erano sette invece i residenti a Trieste ma originari di altre regioni.
L’indagine della magistratura, coordinata dal pubblico ministero Massimo De Bortoli della Procura-Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, nello specifico non ha impegnato soltanto la polizia di Stato (la Squadra Mobile) ma anche l’Arma dei carabinieri con il Nucleo Investigativo del Comando provinciale, con la collaborazione dei colleghi della Lombardia e della Campania. —
G.S.
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