San Giacomo, la protesta per trasformare l’area ex Pavan in uno spazio sociale

L’opposizione contro il progetto comunale di espansione della palestra dell’Artistica ‘81 da realizzare con i fondi del Pnrr nell’area dell’ex trattoria Pavan

Foto Massimo Silvano
Foto Massimo Silvano

TRIESTE Una sessantina di persone ha animato una manifestazione sabato mattina lungo le vie di san Giacomo per protestare contro la decisione del Comune di usare i fondi del Pnrr per creare un impianto sportivo nell’area ex Pavan di via Frausin, impianto che andrebbe a integrarsi con l’attuale palestra dell’Artistica ‘81. 

Foto Massimo Silvano
Foto Massimo Silvano

Con questa manifestazione, il Comitato “Insieme per San Giacomo” chiede invece l’edificio venga restaurato completamente e dato in gestione alle associazioni che si occupano di attività sociali ed educative. “Questo nell’ottica di costruire – si legge nel volantino – migliorare e consolidare le relazioni sociali delle persone più fragili a rischio di emarginazione sociale, tra cui i giovani e gli anziani del quartiere”. Si chiede che il Comune gestisca direttamente lo spazio, aprendolo a tutta la cittadinanza come un giardino pubblico mantenendo così gli alberi ad alto fusto già esistenti.

il comitato
A San Giacomo una manifestazione contro la nuova palestra nell’area dell’ex Pavan
La protesta a San Giacomo (Lasorte)

"Ben venga – si legge ancor nel volantino – che il Comune voglia promuovere le attività sportive per il benessere della comunità, ma nel rione, a 200 metri da via Frausin, si trova la piscina da Vinci che potrebbe essere ristrutturata, oltre ad altre due palestre che sorgono sempre nelle vicinanze”.

Si teme dunque che la nuova palestra nell’area dell’ex Pavan, anziché servire gli abitanti, “serva solo a spendere soldi pubblici a favore di interessi privati”. 

I promotori hanno poi annunciato l’elaborazione di un progetto alternativo che consegneranno in Comune.

Diverse le sigle che hanno aderito alla protesta. Fra queste: Cgil, Cgil Spi, Arci, Adesso Trieste, Rifondazione comunista, Riconoscimento socialista, Usb, Pd e Movimento 5 stelle.

Tra i presenti, i consiglieri dem Francesco Russo (Regione) e Luca Salvati (Comune), la consigliera regionale Giulia Bassolino (At) e la consigliera comunale Alessandra Richetti (M5S), oltre ad alcuni esponenti dei sindacati. 

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