Sarà più sicuro l’incrocio ex Caramel

Fvg Strade pronta a negoziare con l’amministrazione una convenzione per il finanziamento di una nuova rotatoria
Bumbaca Gorizia 03.09.2010 Cormons, incrocio Caramel - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03.09.2010 Cormons, incrocio Caramel - Foto di Pierluigi Bumbaca

CORMONS. Palazzo Locatelli incassa l’assist di Fvg Strade per la messa in sicurezza dell’incrocio ex Caramel. Fvg strade, per voce del presidente Giorgio Santuz, si è dichiarata pronta a negoziare con il Comune di Cormons i termini di una convenzione per il finanziamento e la realizzazione della rotatoria all’intersezione fra le vie Venezia Giulia, Friuli, Madonnina e Roma nel centro cittadino. L’opera è molto attesa a Cormons: l’intersezione è infatti pericolosa a causa del traffico intenso. All’inaugurazione del by-pass di Mariano il sindaco di Cormons Luciano Patat e il presidente di Fvg Strade hanno posto le basi per un tavolo di confronto sul tema. Il sindaco ha annunciato che l’amministrazione è disponibile anche a una compartecipazione finanziaria, compatibilmente con il patto di stabilità. Grazie a questa operazione si potrebbe velocizzare l’iter. Dal canto suo, Santuz è possibilista. «Possiamo fare una convenzione – ha affermato – per il finanziamento e la realizzazione dell’opera. Se il Comune mette a disposizione dei fondi, interveniamo anche noi. Gli importi sono da stabilire, vediamo prima quale è la somma. Non appena sarà terminato il blocco dei finanziamenti per il Comune, stileremo la convenzione».

Insomma, c’è una svolta positiva nella vicenda. Patat ha aggiunto che il progetto preliminare per la rotatoria è già stato redatto, dunque anche la fase di progettazione è a buon punto. Il costo del manufatto, che metterebbe in sicurezza un’intersezione pericolosa in città, è di 450 mila euro in base alle previsioni del Comune. Al crocevia fra le 4 strade, il traffico è particolarmente intenso perché su via Madonnina e viale Venezia Giulia scorre in realtà la regionale 356 per Cividale che poi attraversa Brazzano con un elevato flusso di traffico giornaliero. Anche nella frazione di Cormons sono stati segnalati disagi per pedoni e ciclisti a causa dell’alta velocità delle auto in via Italia e in via 24 Maggio in prossimità degli attraversamenti pedonali. Dopo il completamento della rotatoria all’incrocio Saldarini, all’ingresso del centro collinare, Palazzo Locatelli ritorna, dunque, alla carica, per la sistemazione del secondo incrocio “sorvegliato speciale”, un problema segnalato più volte anche sui banchi del Consiglio comunale, e trova da parte di Fvg Strade un’accoglienza positiva.

Sul ponte strallato sul Versa, Santuz e Patat hanno concordato di riaggiornarsi a breve. Potrebbe essere davvero la volta buona per risolvere il problema. L’unico nodo da risolvere – e non da poco - è il congelamento dei fondi comunali, sui quali gravano già i vincoli del patto di stabilità. L’anno scorso era stato annunciato uno stanziamento di 100mila euro a bilancio come fondi comunali di compartecipazione per la realizzazione dell’opera. Bisognerà attendere, poi, anche le nuove direttive strategiche della Regione per il piano industriale di Fvg Strade. Come ha spiegato Santuz, al momento non sono previsti cantieri importanti nell’Isontino, dopo la conclusione del by-pass di Mariano, un’opera da 23 milioni che s’inserisce nella riqualificazione delle strade regionali 305 e 56.

Ilaria Purassanta

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