Scanzi e Odifreddi a CormonsLibri

La toccante testimonianza della mamma di Arrigoni ucciso in Palestina

CORMONS. «Vittorio sin da bambino non poteva accettare le ingiustizie e le prevaricazioni. Per questo ha deciso di dedicare buona parte della sua esistenza alla causa del popolo palestinese, perché per lui era intollerabile girarsi dall'altra parte quando l'esercito israeliano sparava a vista ai contadini palestinesi intenti a coltivare la terra in campi ingiustamente requisiti, o quando mitragliava pescatori che provavano a pescare entro le 20 miglia nautiche sancite dal diritto internazionale come territorio palestinese, ma oltre le 3 miglia nautiche arbitrariamente decise da Israele come limite dopo il quale i pescherecci di Gaza non potevano fuoriuscire». Egidia Beretta, mamma dell'attivista Vittorio Arrigoni ucciso nella Striscia nell'aprile 2011, non ha lesinato nel corso dell'incontro dell'altra sera a CormonsLibri dettagli sulla durezza delle condizioni in cui vive il popolo palestinese, condizione che Vittorio ha raccontato fino all'ultimo e missione che ora viene portata avanti dalla signora Egidia. CormonsLibri prosegue oggi pomeriggio con l'incontro con il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi alle 17.30, seguito alle 18.45 da quello con i matematici Furio Honsell (anche sindaco di Udine) e Piergiorgio Odifreddi. Domani invece spazio agli appuntamenti con lo scienziato Claudio Tuniz e con la professoressa Patrizia Tiberi Vipraio alle 17.30, e con il violoncellista e scrittore Mario Brunello, autore del libro "Il silenzio" (Il Mulino). (m.f.)

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