Schianto a Strassoldo Distrutta la famiglia di Giorgio Gessi

L’uomo ha visto morire la moglie Marisa Rodenigo La cognata Valeria ieri ha subito un delicato intervento

di Laura Borsani

Una domenica serena, tra gli affetti familiari, trasformatasi in tragedia: Maria Elisabetta Rodenigo, la 76enne gradese deceduta nello schianto consumatosi l’altro ieri poco dopo le 18 sulla “352” a Strassoldo, assieme al marito Giorgio Gessi, 88 anni, stava riaccompagnando la sorella Valeria, 64 anni, al Piccolo Cottolengo di Santa Maria la Longa. La donna, puntualmente ogni quindici giorni, veniva riportata a Grado per poter trascorrere alcune ore con i parenti. Anche l’altro ieri Valeria aveva trascorso il pomeriggio con le sorelle Maria Elisabetta, da tutti chiamata Marisa, e Stefania, 80 anni, il cognato Giorgio Gessi e i nipoti. Stava quindi rientrando nella struttura protetta, diventata una seconda casa, a bordo dell’Opel Agila condotta da Maria Elisabetta quando, lungo il percorso s’è parata davanti la Lancia Dedra guidata dal cervignanese Alessandro Scolaro, 56 anni, pensionato, ex calciatore e allenatore dei giovani calciatori della Pro Cervignano-Muscoli. L’uomo, di rientro dalla partita dell’Udinese, allo Stadio Friuli, ha invaso la corsia di marcia opposta. Un frontale violentissimo. Un botto tremendo, tanto che una residente s’è precipitata fuori dall’abitazione, provvedendo a chiamare il figlio in aiuto, che si trovava alla festa dei Castelli aperti, all’interno del vicino borgo medioevale. Ingorghi e mobilitazione. Maria Elisabetta è deceduta poco dopo l’impatto, gli altri tre feriti sono stati trasportati all’ospedale di Palmanova. Giorgio Gessi, hanno spiegato i familiari, è stato dimesso. Valeria è stata invece sottoposta a un delicato intervento chirurgico, avendo subito numerose fratture. Una famiglia distrutta. Non sono stati ancora fissati i funerali per Maria Elisabetta, oggi potrebbe essere concesso il nullaosta permettendo le esequie nei prossimi giorni. Il cervignanese nell’incidente ha riportato una brutta ferita al ginocchio.

La notizia è rimbalzata subito tra le comunità di Grado e Cervignano. Maria Elisabetta era molto conosciuta sull’Isola. Residente con il marito in via Marco Polo 3, in passato aveva collaborato nell’attività dell’Hotel Ai Pini di Pineta, proprietà della cognata, la contessa Silva Gessi, scomparsa tempo fa. Negli ultimi anni s’era dedicata completamente alla famiglia e ai due nipoti, un’immensa gioia regalata ai coniugi Gessi dall’unica figlia Laura, di 43 anni. Anche Giorgio è molto conosciuto a Grado. Proprio qualche giorno fa è stato protagonista nell’ambito dei festeggiamenti per i 50 anni del Tennis Club, premiato quale primo presidente del circolo, assieme all’allora segretario Giovanni Degrassi. Maria Elisabetta quella speciale domenica era a fianco del marito, che aveva ricevuto la targa di riconoscimento dalle mani dell’attuale presidente Cesare Mesce. Alessandro Scolaro, che risiede a Muscoli, in via Zenone, è altrettanto noto a Cervignano. La scorsa primavera ha presentato un suo libro, al Palasport, dedicato alla “Storia dell’attività calcistica cervignanese, dagli inizi a oggi”. L’altra sera stava rientrando dalla partita dell’Udinese. Gli amici, a bordo di un’altra vettura, s’erano fermati in un bar per festeggiare la vittoria della squadra del cuore. Alessandro invece, stanco, aveva voluto tornare subito a casa. I compagni, ripreso il percorso di rientro, si sono imbattuti proprio nell’incidente nel quale il 56enne è rimasto coinvolto.

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