Scomparsa da casa, il cane Kim la rintraccia

Una donna di Monfalcone trovata dopo 24 ore tra i rovi del bosco degli Alberoni

É stato Kim a ritrovarla dopo una notte da incubo. Il cane da pastore tedesco Renzo Viani ha portato i ricercatori nel punto esatto, in mezzo ai rovi, nel bosco degli Alberoni, a Staranzzano, dove si era nascosta una monfalconese di 58 anni che mancava da casa dalla mattina di giovedì.

Le ricerche della donna si soni dunque concluse con un sospiro di sollievo. La donna era in stato di choc ed è stata subito sottoposta ad accertamenti. Sembra che si sia allontanata da casa colta da una crisi depressiva. La scomparsa era stata denunciata l’altro ieri dal marito e dai due figli. L’allarme era scattato nella serata di giovedì quando il marito, non vedendo ritornare la moglie uscita di casa nella mattinata ha denunciato la scomparsa. Subito sono scattate le ricerche alle quali hanno partecipato una sessantina di uomini, tra cui dieci carabinieri di Staranzano, San Canzian coordinati dal Comandante di Staranzano Raffaele Stallone in stretto contatto con il Nucleo radiomobile del Comando compagnia di Monfalcone . I volontari della Protezione civile di Monfalcone, Staranzano e Fogliano, hanno affrontato il buio della zona con l’ausilio di potenti torce elettriche alimentate da generatori e coadiuvati dalla Direzione regionale di Palmanova con il direttore Guglielmo Berlasso. Impegnati nelle ricerche anche il sindaco di Staranzano Lorenzo Presot, parenti e amici della donna. La preoccupzione maggiore per i soccorritori era che la donna avesse tentato il suicidio buttandosi in uno dei canali che si trovano nella zona. Infatti nella tarda serata era stata trovata la sua auto, una Volkswagen Polo in prossimità di un corso d’acqua. Anche il coordinatore della squadra comunale di Monfalcone, Alessandro Ustulin che ha partecipato spesso a ricerche di scomparsi, aveva manifestato la sua preoccupazione dopo il ritrovamento dell’auto vuota. Poi ieri mattina la svolta. A ritrovarla è stata Kyra, che già due anni fa portò i soccorritori, dopo 5 giorni di ricerche, a scoprire il corpo, purtroppo ormai senza vita, della turriachese Olga Giacomello, che si era allontanata dall’ospedale ed era caduta accidentalmente in una zona isolata a 400 metri dal nosocomio.

Concitati gli attimi del ritrovamento agli Alberoni. «Erano circa le 8 – ha detto il volontario Stefano Morassi – e siamo partiti dal punto in cui era ferma la macchina. All’improvviso abbiamo visto abbiamo visto il cane con uno scatto velocissimo si e introdotto nella nella boscaglia perché probabilmente aveva sentito qualcosa. Poi un certo punto si è fermato e ha cominciato ad abbaiare. Ci siamo precipitati spostando le foglie e abbiamo vista la donna distesa per terra liberandola dai rovi. Viani le ha tastato il polso e ha urlato “È viva!».

Ciro Vitiello

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