Scuola di ceramica, è Elisabetta Braidot nuova responsabile

SAN PIER. È Elisabetta Braidot la nuova responsabile della Scuola comunale di ceramica di San Pier d'Isonzo. Nell'ultimo passaggio del concorso pubblico indetto dal Comune per colmare il vuoto lasciato dal pensionamento, a inizio agosto, di Paola Masetti, storica maestra e figlia del fondatore della realtà formativa, Elisabetta Braidot ha sconfitto gli altri tre candidati rimasti in corsa, Michele Potleca, Tiziana Tassini e Tania Coceancig. Braidot, 34 anni, ha frequentato la Scuola regionale di conservazione e restauro di beni culturali di Villa Manin, Passariano, diploma equiparato a una laurea magistrale quinquennale a ciclo unico, dopo essersi diplomata all'Istituto d'arte Max Fabiani di Gorizia e aver frequentato per due anni l'Accademia di belle arti di Firenze. Con il Comune di San Pier ha collaborato anche a cavallo tra 2017 e 2018 per la gestione di un corso doposcuola di ceramica rivolto ai bambini delle primarie, sempre all'interno della Scuola di ceramica, ma nella primavera dello scorso anno ha curato anche le attività di laboratorio di ceramica durante le ore curriculari dell'Isis Pertini di Monfalcone.

Ha insegnato tecniche di lavorazione della ceramica allo Ial, ma ha anche tenuto laboratori artistici espressivi e di lettura all'interno della scuola primaria di Sagrado, oltre ad aver operato come restauratrice di libri e opere d'arte su carta per l'Archivio tavolare di Trieste. Ora, inquadrata come dipendente di categoria C assunta a tempo pieno e indeterminato nel Comune di San Pier, proseguirà l'attività fin qui svolta dalla Scuola, soprattutto quella rivolta ai bambini delle scuole primaria e dell'infanzia di San Pier e di altre scuole che fossero coinvolte in progetti comuni, com'è avvenuto negli ultimi anni. —

La.Bl.

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