La scuola Ungaretti di Gorizia rientra in via Cipriani: i genitori vincono la loro battaglia

Mamme e papà avevano protestato con veemenza per il protrarsi dei lavori: ora arriva la data del trasferimento 

Francesco Fain
La scuola Ungaretti sta per riaprire i battenti. Foto Tibaldi
La scuola Ungaretti sta per riaprire i battenti. Foto Tibaldi

«Alla ripresa dell’attività scolastica, dopo le feste di fine e inizio anno, gli alunni e il personale docente e ausiliario della scuola primaria “Ungaretti” torneranno nella sede storica di via Cipriani a Gorizia. Anche se mi piace essere come San Tommaso e credo soltanto quando vedo, questo sarà lo sviluppo importante, atteso da tante famiglie».

La “Ungaretti” sta per tornare a casa. Come si ricorderà, i genitori degli alunni avevano protestato con veemenza per il protrarsi dei lavori con il trasferimento, anche in questa prima parte dell’anno scolastico, in due sedi alternative e provvisorie.

“Il Piccolo” aveva dato voce alla rabbia di mamme e papà e c’erano state anche delle riunioni con l’amministrazione comunale per arrivare all’auspicata soluzione finale: il ritorno a casa.

A confermare che le cose si stanno mettendo per il verso giusto è anche una determina, appena affissa all’albo pretorio che, stringi stringi, affida i servizi di movimentazione, trasporto e trasloco di mobili e altro materiale e i servizi di facchinaggio degli arredi della scuola primaria.

In quel documento, si legge con chiarezza che il tutto è previsto al termine delle festività natalizie che gli alunni rientreranno in via Cipriani dal 7 gennaio 2026. Proprio per questo, si legge nella documentazione, «si rendono necessari i seguenti servizi da svolgere entro il 31 dicembre 2025».

Nel dettaglio, parliamo del trasloco/rientro di arredi e beni dai seguenti edifici: dalla scuola primaria Frinta di via Codelli; dall’adiacente casetta di via Codelli; dalla scuola primaria Ferretti di via Zara. Ma ci sono anche scatole ubicate nell’edificio di via Udine (la scuola serbatoio) e nella scuola secondaria Ascoli di via Mascagni.

Il Comune, pur disponendo di una squadra interna addetta alla manutenzione degli uffici, non può servirsi di questo personale per le operazioni di movimentazione arredi e servizi di trasloco «in quanto - si legge nelle carte - già impiegato in altre attività d’istituto e, inoltre, perché non espressamente formato per operazioni di facchinaggio, movimentazione arredi, servizi di trasloco e logistica di particolare complessità e rilevanza».

Ed è così che di tutta questa operazione si occuperà la Rete temporanea di imprese costituita dalla Coopservice (capogruppo mandataria) e dal Consorzio operativo salute mentale società cooperativa sociale per un importo che sfiora i 10 mila euro.

Peraltro, la “Ungaretti” rientra tra le scuole soggette al controllo dei vigili del fuoco e, per la specifica tipologia (scuole fino a 300 persone), alla presentazione della Scia antincendio e al suo rinnovo periodico. I lavori sono in fase di conclusione e, per dare completezza all’intervento, risulta necessario installare una nuova cartellonista di sicurezza, implementare la dotazione di mezzi antincendio, provvedere al controllo e revisione dell’impianto idrico antincendio, installare in corrispondenza dei gradini delle scale interne delle strisce antiscivolo nonché provvedere a presentare al Comando dei vigili del fuoco di via Paolo Diacono, a Gorizia, il rinnovo periodico di conformità antincendio dell’attività scolastica. —

 

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