Scuole a Ronchi, nuove e boom di iscritti

Dati in controtendenza rispetto all’Isontino. Gli istituti attraggono studenti da tutta la provincia
Bonaventura Monfalcone-02.11.2017 Uscita da scuola-Scuola media-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-02.11.2017 Uscita da scuola-Scuola media-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Una buona offerta formativa, accompagnata dagli investimenti e dall’ottimo stato di salute delle strutture scolastiche. Ecco che cosa sta alla base, in controtendenza rispetto a molti altri centri dell’Isontino, della crescita della popolazione scolastica a Ronchi dei Legionari. Qui, a differenza di molte altre situazioni critiche che, anche in queste settimane, sono saltate agli onori delle cronache, non ci sono problemi legati alla formazione delle classi. Anzi, proprio nell’anno scolastico in corso, l’amministrazione comunale è stata “costretta” a mettere in piedi altre due sezioni di scuola dell’infanzia, le vecchie materne per intenderci. Negli ultimi anni, a Ronchi dei Legionari, sono state costruite due nuove scuole ed anche per il prossimo anno scolastico, anche se non ci sono ancora dati ufficiali, il trend degli ultimi anni dovrebbe essere pienamente rispettato. Se, nell’anno 2016-2017, nelle scuole ronchesi avevano trovato posto 1.028 alunni, in quello seguente essi sono saluti a 1.114 e ciò a fronte di una popolazione residente che è ancora sotto ai 12 mila abitanti. Nello specifico, nel biennio 2016-2017, erano 172 gli alunni della scuola dell’infanzia, 114 quelli della primaria, 85 quelli della primaria a tempo potenziato e 172 quelli della primaria a tempo normale. A questi andavano aggiunti 243 alunni che frequentavano la scuola media Leonardo Da Vinci. Per quel che riguarda, invece, le scuole con insegnamento della lingua slovena avevano trovato posto nelle classi 89 bambini della scuola materna e 153 di quella elementare.

Nell’anno scolastico che, fra qualche settimana chiuderà i battenti, troviamo 227 alunni della scuola dell’infanzia, 110 della scuola primaria, 112 a tempo potenziato e 160 a tempo normale, cui vanno aggiunti 248 studenti della media inferiore. Nelle scuole slovene, che si trovano tutte nel rione di Vermegliano, ecco che la popolazione è formata da 94 alunni della scuola dell’infanzia e 153 di quella primaria. Un piccolo esercito che, come si può vedere, si è ingrossato nel tempo e continuerà a farlo anche nei prossimi anni.

Anche perché le scuole ronchesi continuano ad attrarre utenti anche al di fuori dai confini comunali. Dei nuovi iscritti al corrente anno scolastico 53 arrivavano da Monfalcone, 13 da Staranzano e 10 da San Canzian. Nella classifica si scorgono anche sei iscrizioni da San Pier d’Isonzo, cinque da Fogliano Redipuglia, tre da Trieste e due sia da Gorizia, sia da Gonars. Altri arrivano, ad esempio, da Turriaco, Romans d’Isonzo, ma anche da Villesse e da Premariacco. «Credo che questo possa essere considerato un vanto ed un orgoglio – sono le parole del sindaco, Livio Vecchiet – due stati d’animo che trovano fondamento sia nella capacità della scuola intesa come istituzione, quindi insegnanti e personale a vario livello, sia dal fatto che gli investimenti fatti in questi anni ci hanno permesso di avere non solo due scuole nuove, ma anche edifici moderni e norma. Appena concluso quest’anno scolastico prenderanno il via i nuovi lavori all’elementare Vittorino Da Feltre ed a quel punto all’appello mancherà solo la Leonardo Da Vinci. Ma speriamo di liberare altre risorse finanziarie – ha concluso – in modo da dare il via libera quanto prima agli interventi previsti». Hanno un valore di 295 mila euro i lavori di ristrutturazione della Da Feltre, affidati nelle settimane passate alla Ici Coop. Si lavorerà sugli impianti elettrici, sull’impianto di allarme incendio, ma anche sui controsoffitti che consentiranno di abbassare l’altezza utile degli spazi e le porte delle aule.

@luca_perrino . ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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