Scuole Bubnic e Zamola Nuovi arredi in arrivo

Il Comune finanzia l’acquisto di banchi, sedie e lavagne L’impegno dell’assessore Gandini: «Non ci fermiamo qui»



Nuovi banchi, sedie, lavagne, armadi. Riammodernamento in grande stile per la scuola elementare con lingua d’insegnamento slovena “Albin Bubnic” di Muggia. A fronte di una spesa complessiva di circa 13 mila 800 euro, l’amministrazione Marzi ha deciso di investire su nuovi arredi per la scuola. Novità anche alla “Zamola” di Zindis.

Soddisfatto il sindaco Laura Marzi: «Le scuole sono strutture alle quali abbiamo sempre destinato e sempre destineremo una corsia prioritaria a Muggia». L’inventario dei nuovi acquisti alla scuola Bubnic è ampio. Eccolo nel dettaglio: 22 nuovi banchi con piano laminato, sottopiano in lamiera e poggiapiedi, 27 nuove sedie con schienale in faggio e 14 con schienale in plastica, un nuovo tavolo di 2 metri per la mensa, due lavagne fisse con piano in ardesia e cornice in faggio, corredate di vaschetta portagessi, tre lavagne magnetograph (con piano laminato magnetico e cornice in faggio, corredate di vaschetta porta pennarelli), cinque bacheche a muro, tre mobili casellari a giorno da 15 caselle e 18 nuovi armadi, di cui alcuni a giorno ed altri con ante bordate.

Per la scuola primaria “Zamola” sono invece esattamente 45 le nuove sedie che, insieme anche a un nuovo armadio in acciaio con ripiani, hanno arricchito la struttura di Zindis. «I plessi scolastici necessitano di un’attenzione costante che spesso non è percepita all’esterno ma che è sempre sottesa affinché i nostri ragazzi vivano le proprie giornate nel miglior modo possibile all’interno degli istituti», ha spiegato l’assessore all’Istruzione Luca Gandini. Interventi a 360 gradi: «Si va da piccole manutenzioni a lavori più sostanziosi, che cerchiamo sempre di realizzare nei periodi festivi in modo da non interferire con il normale corso dell’anno scolastico, a migliorie che possono riguardare, come in questo caso, gli arredi e suppellettili degli spazi didattici».

Il 2019 inizia dunque come si era concluso il 2018, ossia con l’investimento da parte del Comune di quasi 150 mila euro per manutenzioni e perizie e di altri 150 mila euro per l’acquisto di un nuovo scuolabus per gli studenti muggesani, un veicolo dotato di pedana per disabili e con tre posti per gli adulti in modo da poter garantire la compresenza di un maggior numero di accompagnatori giornalieri e di docenti in occasione delle uscite didattiche. «Il nostro impegno non si esaurisce qui, né per questi istituti né per tutti gli altri», conclude Gandini. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo