Seghene lascia Reparto 7. Rimane l’ad Guercio

A capo della Srl dell’ortofrutta il revisore legale Agnoli, al suo fianco il triestino Camerini
Foto Bruni 24.10.14 Augusto Seghene-Coop
Foto Bruni 24.10.14 Augusto Seghene-Coop

Poco prima dell’azzeramento dei cda delle due immobiliari presieduti da Marchetti, la storia delle partecipate Coop ha vissuto un’ulteriore tappa, a suo modo epocale. Lo scorso venerdì, in effetti, nello studio del notaio Giuliano Chersi, dove di consueto si svolgono le operazioni elettorali per il rinnovo del Cda della capogruppo, è andata in scena pure l’assemblea della Reparto 7, la Srl titolare di un contratto di fornitura esclusiva di frutta e verdura alle Operaie, che la controllano al 40%. In quell’occasione, a rassegnare le proprie dimissioni, è stato proprio Augusto Seghene, che del Cda della Reparto 7 era il presidente. L’hanno seguito in due: Enzo Callegari e lo stesso Marchetti, che figuravano nel ruolo di consiglieri “semplici”. Al posto dei tre dimissionari l’avvocato Consoli - sempre e comunque per conto delle Coop operaie, in quanto commissario, su autorizzazione del Tribunale - ha fatto due nomine: il nuovo presidente è Nicola Agnoli, come Gropaiz dottore commercialista e revisore legale, esperto in analisi di partecipazioni aziendali, titolare di studi professionali a Udine e Verona, mentre consigliere “a latere” è un altro commercialista, il triestino Luca Camerini, già revisore Areran nonché curatore e perito giudiziale in alcuni casi di crac sfociati in processo per bancarotta fraudolenta, tra cui quello plurimilionario delle società riconducibili a Bruno Tamos.

Nel Cda della Reparto 7, invece, c’è chi resiste all’uscita di scena di Seghene e Marchetti. Renato Guercio, anzitutto, storico leader dei grossisti triestini, già al vertice dell’Autoporto di Fernetti, mantiene il suo ruolo operativo di amministratore delegato, in forza evidentemente anche del suo essere conproprietario della Reparto 7. Tra i manager della stessa Reparto 7 non toccati dalla rivoluzione di venerdì, e presenti nell’elenco pre-commissaariamento Coop dei consiglieri d’amministrazione, figurano infine Andrea D’Orso, Gianpaolo Mesghetz e, ancora, Pier Paolo Della Valle. Che compare anche nel Cda della San Dorligo Carni Srl, il cui 50% è di proprietà delle Coop operaie e che dovrebbe essere la prossima partecipata alla quale il commissario metterà mano.

Prossima e sostanzialmente ultima: in questi giorni Marchetti si è dimesso anche dalla croata Coop Trgovine doo Rijeka, la padrona dell’iper di Fiume, e dalla slovena Soca & Coop doo Koper, proprietaria di un immobile oltreconfine, mentre Consoli ha già convocato l’assemblea della Remedium Srl, che possiede la parafarmacia delle Torri con un socio di minoranza. Qui le Operaie esprimono il presidente del Cda: è Francesco Cernigoi, in passato vicepresidente Coop. Pure lui è destinato a lasciare.(pi.ra.)

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