Selezioni in stile X Factor per 20 posti al McDonald’s

A poco più di due mesi dall’apertura del McDrive all’esterno del centro commerciale Emisfero, McDonald’s è arrivata a Monfalcone per selezionare, in stile “X Factor”, la ventina di persone che vi lavorerà. Lo ha fatto creando un piccolo villaggio nel parcheggio dell’ex Gaslini e dando il via proprio dalla città dei cantieri al McItalia Job tour, evento itinerante per il reclutamento del personale dei suoi nuovi ristoranti pensato per dare concretezza alla promessa di 3mila assunzioni nell’arco di tre anni.
Il nuovo ristorante di Monfalcone, come ha spiegato Stefano Dedola, responsabile delle risorse umane di McDonald’s Italia, rientra poi in un piano di espansione in Fvg, dove l’azienda non è presente in modo omogeneo, e in provincia di Gorizia, dove l’ampliamento è iniziato con l’apertura di un McDrive a Gorizia.
«Personalmente ho trovato l’area interessante nel suo complesso e rispetto a quella in cui è collocato il ristorante», ha detto ieri il licenziatario del ristorante, Simone Dominioni, imprenditore lombardo-veneto che ha deciso di investire in Fvg e di trasferircisi con tutta la famiglia. Quello di Monfalcone sarà quindi l’ottavo ristorante a marchio McDonald’s attivo in regione, ampliando la forza lavoro da 245 a 265 dipendenti. In media tutti molto giovani, come l’ottantina tra ragazzi e le ragazze che si è presentata puntuale ieri ai colloqui con il licenziatario e altri responsabili delle strutture regionali della società.
I candidati, usciti dalla selezione on line cui hanno partecipato circa 700 persone, ieri avevano un’età tra i 20 e i 30 anni. «Ho trovato dei laureati - ha spiegato Simone Dominioni - e persone con già alle spalle un’esperienza interessante di lavoro all’Outlet di Palmanova. Quello che cerchiamo è comunque la disponibilità nei confronti del cliente e la capacità di lavorare in team».
Tanto interesse nei confronti della possibilità creata da McDonald’s è comunque presto spiegato: per i venti selezionati ieri la prospettiva è, dopo il periodo di prova, l’assunzione a tempo indeterminato, a tempo pieno o part-time. Una tipologia di lavoro cui non si può non ricorrere, quando l’intenzione, come ha spiegato Dominioni, è quella di aprire il ristorante ogni giorno dalle 7-7.30 all’una e il venerdì e il sabato 24 ore su 24. «Offriamo comunque il part-time per venire incontro alle esigenze degli studenti e delle mamme - ha detto Stefano Dedola -. Sappiamo che per alcuni è un “lavoro ponte”, in attesa magari di finire gli studi. McDonald’s offre però a quanti la volessero un’opportunità di crescita». Lo conferma Annalisa, una laurea in Relazioni pubbliche a Gorizia, entrata un po’ per caso in McDonald’s alla fine del 2011 come amministrativa part-time e ora in formazione per diventare manager del ristorante di Trieste. A Monfalcone ieri quindi c’era per selezionare i nuovi dipendenti del McDrive di via Pocar.
«Prima ho effettuato la formazione in altri locali, anche a Gorizia - ha affermato - e poi ho preso la certificazione come manager. Da gennaio sono in formazione, quasi conclusa, per assumere il nuovo ruolo, non più part-time, ma full-time». A McDonald’s Annalisa ha inviato il curriculum «per avere un’alternativa», trovandola. «Mi ha dato delle possibilità di carriera - ha sottolineato -. Cosa non scontata visto il periodo e la zona».
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