Sempre più tende di migranti, l'emergenza al Silos di Trieste non conosce fine: il videoreportage

La città fantasma, che Trieste non vede, o non vuol vedere, continua a popolarsi di profughi. Afghani e pachistani, soprattutto. È trascorso un mese dall’ultima operazione di controllo delle forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura, per identificare i migranti che trovano riparo al Silos. Allora si parlava di «centinaia» di persone; qualche settimana prima, ne erano state contate 156. Dopo quelle operazioni, propedeutiche ai trasferimenti dei richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza di altre città italiane, il grande capannone abbandonato, stretto tra la stazione e il Porto vecchio, nel cuore di Trieste, non si è mai svuotato. Servizio di Gianpaolo Sarti, video di Andrea Lasorte

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