«Sesso orale se vuoi passare la frontiera»

BUIE
«Sesso orale se vuoi passare la frontiera». Questo il presunto ricatto di un doganiere croato al valico di Plovania (Sicciole) a una turista slovacca che stava entrando in Istria assieme ad un’altra ragazza e a due amici. Il fatto è stato segnalato alla polizia e la stampa slovacca che sta dando ampio risalto all'episodio invitando i propri connazionali in vacanza a essere molto prudenti con i funzionari croati in divisa. L’ambasciata croata a Bratislava si è messa in contatto con l'ufficio consolare dell'ambasciata slovacca a Zagabria che si è detto informato dell'episodio.
Ma cosa sarebbe successo concretamente? L'agenzia slovacca TASR richiamandosi a un portale slovacco ha così ricostruito l’accaduto. Lunedì scorso a Plovania i doganieri croati hanno invitato i 4 giovani slovacchi a parcheggiare la loro auto perché dovevano eseguire dei controlli. Dopo aver frugato nella vettura hanno chiesto ai due ragazzi dove fosse nascosta la droga. Non avendo ottenuto risposta hanno accompagnato i due nell'ufficio doganale dove li hanno fatti completamente spogliare. Li hanno quindi minacciati di mandarli in prigione. Però sarebbero stati subito rilasciati se una delle loro amiche avesse soddisfatto oralmente uno dei due doganieri.
Secondo la versione riportata dallo Jutarnji List, alla domanda di una delle due ragazze su quando potranno riprendere il viaggio, un doganiere avrebbe così risposto: «Solo dopo che...». Insomma la sostanza non cambierebbe di molto.
Dal canto suo il portavoce del ministero croato agli Interni, Krunoslav Borovec, ha confermato che la polizia è stata informata dell’episodio ma che però i turisti slovacchi non hanno sporto denuncia: «Non disponiamo nemmeno della loro identità il che ci aiuterebbe molto nelle verifiche e nei controlli».
Dello stesso tenore la dichiarazione del portavoce della Questura istriana Valter Opasic. «Non abbiamo ricevuto alcuna denuncia - ha detto - tuttavia stiamo verificando quanto scritto sui giornali». E ieri pomeriggio la direzione delle Dogane croate ha emesso un comunicato nel quale si afferma che i doganieri non hanno nemmeno fermato l'auto degli slovacchi. Pare quindi che l'eventuale controllo potrebbe esser stato fatto dai funzionari di polizia.
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