Sfumata la storica sagra il quartiere è al lavoro per onorare Sant’Anna

Di questi tempi, ogni estate da oltre quarant’anni a questa parte, a Gorizia si iniziava a respirare l’atmosfera inconfondibile della sagra di Sant’Anna, la prima in ordine cronologico delle grandi feste di piazza nella bella stagione.

Come annunciato da tempo, però, quest’anno la tradizionale sagra si è fermata, tra mancanza di ricambio generazionale e difficoltà a rimpolpare la squadra degli organizzatori, difficoltà economiche e ostacoli burocratici. L’auspicio è di poterla ritrovare magari già tra dodici mesi, ma intanto la comunità parrocchiale di Sant’Anna non è rimasta con le mani in mano, e ha curato un programma di iniziative per onorare ugualmente la festa patronale.

Un programma che scatterà già domani sera, con il pellegrinaggio serale a Barbana. La partenza è prevista da Sant’Anna alle 19, ed il rientro fissato poco prima della mezzanotte (per tutte le informazioni ci si può rivolgere in parrocchia). Sabato, invece, spazio alla musica, con l’esibizione nei locali della parrocchia della big band “Gone with the swing”, alle 21, e nell’intervallo l’inaugurazione della mostra fotografica “Nonni: un amore unico e speciale”, che resterà visitabile dalle 18 alle 20 fino al 26 luglio. Mercoledì 24, sempre alle 21, si terrà invece un approfondimento sul tema “Essere nonni oggi: spunti educativi”, con la psicologa Elisa Amodio. Infine, venerdì 26, la grande festa patronale: dalle 16.30 alle 19 la parrocchia proporrà giochi e attività ludiche per grandi e piccini, poi sarà celebrata la messa solenne e a seguire, alle 20.30, gran finale con il buffet comunitario e una gara di torte.

M.B.

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