Si completa la rivoluzione ai vertici Aas
Nominati i nuovi direttori sanitario e amministrativo: si tratta di Lidia Di Stefano e Franco Sinigoi. Confermato Sergio Paulon

Bumbaca Gorizia 13-03-13 Bratuz, incontro sanità - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Sono tempi di profondi cambiamenti per l’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina. In quattro e quattr’otto stanno cambiando, pressoché integralmente, i vertici aziendali, tant’è che dell’era Pilati (non parliamo di preistoria ma di una manciata di mesi fa) rimangono davvero in pochi nelle posizioni “di comando”.
L’ultimo avvicendamento riguarda la figura, importante, del direttore sanitario. Al posto del “facente funzioni” Gianni Cavallini (che continuerà a dirigere con la consueta professionalità il Dipartimento di prevenzione) è stata nominata la dottoressa Lidia Di Stefano, nata a Caracas il 30 luglio 1962. «Arriva dalla Toscana dove ha svolto attività di direzione in diversi ospedali di quel territorio - spiega il dg Antonio Poggiana -. Ha lavorato, cioé, in una regione che come organizzazione dei servizi sanitari è sicuramente all’avanguardia. Ha accettato la sfida di venire in Friuli Venezia Giulia con grande entusiasmo. Ha dimostrato la volontà di entrare in un sistema sanitario totalmente nuovo, che lei non conosceva».
Una persona motivata, a sentire Poggiana. Che lavora e lavorerà con entusiasmo. «Dal
curriculum
prodotto dalla dottoressa Di Stefano - si legge nel decreto di nomina - si rileva che la stessa è in possesso dei requisiti previsti per rivestire l’incarico. Emerge anche che l’interessata possiede una qualificata esperienza professionale, caratterizzata dall’esercizio di funzioni di direzione tecnico-sanitaria in enti e strutture sanitarie pubbliche di media e grande dimensione».
Pertanto, dal primo dicembre scorso, Di Stefano è stata nominata nuovo direttore sanitario dell’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina per la durata di cinque anni. Il decreto è importante perché chiarisce subito anche l’ammontare del compenso economico: si tratta di 107 mila 836,20 euro annui lordi. «Il predetto trattamento economico - si legge ancora nelle documentazioni di nomina - potrà essere integrato da un’ulteriore quota sulla base dei risultati di gestione ottenuti e della realizzazione degli obiettivi fissati annualmente dal direttore generale e misurata mediante appositi indicatori, secondo le modalità definite dal contratto individuale». Da rammentare nuovamente che, prima di questa nomina, la carica di direttore sanitario era vacante e le relative “funzioni vicarie” erano state esercitate, in via temporanea, da Gianni Cavallini in virtù del decreto di nomina dell’aprile 2015, cui seguì la conferma nelle predette funzioni provvisorie con successivo decreto dell’ottobre 2017.
Non è tutto. Franco Sinigoi, annuncia Poggiana, sarà il nuovo direttore amministrativo dal gennaio 2018. Sino ad oggi, Bernardetta Maioli fungeva da “facente funzioni”. Confermato, infine, coordinatore socio-sanitario dell’Azienda il dottor Sergio Paulon.
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