Si è spento “Alduti”, l’angelo della Pro Romans

ROMANS. Romans d'Isonzo, tutta, indistintamente, piange la scomparsa di Aldo Candussi, più noto e conosciuto in tutto l'Isontino col soprannome di "Alduti", classe 1934, una delle più popolari e più amate figure presenti a Romans.
Si è spento ieri mattina all'ospedale civile di Gorizia, dov'era ricoverato da alcuni giorni in seguito all'aggravarsi della sua malattia. Di lui si può dire che è stata una persona esemplare, squisita, insostituibile, con un forte senso della comunità, per la quale si è sempre speso in silenzio, con la massima discrezione e con bontà infinita, scrivono di lui con commozione sui social network, soprattutto attraverso la sua amata Pro Romans, una seconda famiglia per "Alduti" e per la quale egli si è messo a disposizione totale per quasi settant'anni, prima come calciatore, un mancino molto dotato, poi come dirigente tuttofare, pronto in ogni occasione assumendosi ogni compito pur di sostenete il suo sodalizio.
Alla guida del pulmino della Pro ha trasportato molte generazioni di bambini, che lo ricordano sempre con molto affetto. Il tutto fino a pochi mesi fa, quando la malattia si è manifestata in lui in forma impietosa, interrompendo il suo ammirevole percorso di vita. Per il suo impegno sportivo e sociale ha ottenuto diversi riconoscimenti, ma li ha ritirati sempre con molto imbarazzo, come nel marzo del 2013, quando i suoi amici, in primis Arnaldo Zonch "Ghiggia", lo spinsero letteralmente sull'aereo diretto a Cagliari, dove lui non voleva andare, per ritirare dalle mani del presidente Carlo Tavecchio e di Gianni Rivera, una targa di benemerenza assegnatagli per meriti sportivi dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, Lega Nazionale Dilettanti, Settore Giovanile e Scolastico.
Lo scorso anno, invece, nella sala consigliare municipale di Ronchi dei Legionari, a cura della sezione di Gorizia, dell'Unione Nazionale Cavalieri d'Italia, gli venne assegnato il "Premio Bontà 2016", quale riconoscimento per il suo impegno sociale, umano e civile.
A Romans, inoltre, nel 2011 gli era stato consegnato il "Premio al lavoro, all'arte e alla professionalità", da parte del Circolo Acli "Mario Fain" e del gruppo di ricerca "I Scussons", col patrocinio del Comune di Romans, della Fnp Cisl e Spi Cgil di Romans. Candussi ha svolto la sua professione di commesso prima nel negozio di alimentari Vrech a Romans, poi alla Despar Brumat di Gradisca.
Lascia il fratello Luigi con la moglie Rosa, i nipoti e gli altri parenti che lo hanno sempre amato. I suoi funerali saranno celebrarti domani alle 11 nella parrocchiale di Romans, mentre il rosario in sua memoria verrà recitato oggi alle 17.30 nella parrocchiale stessa.
Edo Calligaris
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