Si sente male in allenamento, muore giovane calciatore

TRIESTE Un giovane calciatore è morto ieri sera durante l'allenamento a causa di un malore improvviso a Sevegliano. Il portiere Fabio Zuccheri, 20 anni di Crauglio di San Vito al Torre, si è accasciato al suolo dopo un giro di corsa al primo allenamento della stagione sul campo di allenamento del Sevegliano, squadra dilettantistica locale.
Il preparatore dei portieri e i compagni di squadra hanno tentato di rianimarlo in attesa dell'arrivo del 118. Inutili anche i tentativi dei sanitari. Probabilmente si è trattato di un arresto cardiaco.
Fabio Zuccheri era al suo primo giorno di allenamento con la maglia del Sevegliano. Il ventenne, di ruolo portiere, era reduce dalla stagione fortunata con la maglia dell'Ufm di Monfalcone culminata con la promozione in Serie D.
La Procura di Udine ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e ha disposto il sequestro dei certificati di idoneità sportiva del giovane atleta. Sconcerto e dolore in tutto l'ambiente calcistico dei dilettanti regionali, nonché nei paesi della Bassa frequentati dagli Zuccheri.

Fabio Zuccheri è figlio di Aldino, ex calciatore di buon livello e titolare di una gelateria a San Vito e responsabile del settore giovanile dell'Aiello calcio. Destino implacabile quello che si abbattuto sulla famiglia Zuccheri. I fratelli di Aldino, Fulvio e Giorgio, sono infatti deceduti giovani, alcuni anni fa, il primo nel 2007 a causa di un malore sul campo di calcio (proprio come ora il nipote) dove stava disputando una partita tra vecchie glorie a scopo benefico; e il secondo per un infarto nel 2009.

In particolare Fulvio è stato protagonista di una carriera di tutto rispetto culminata con la partecipazione alla serie A con la maglia del Bologna, oltre ad aver giocato da professionista tra la A e la B, anche con Cesena, Reggiana, Cremonese, Pistoiese, Sassuolo. Aldino e Giorgio avevano giocato anche nel settore giovanile della Triestina. Giorgio aveva poi militato a lungo negli anni Ottanta nel Pordenone, nell'allora C2.
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