Si spoglia nudo e si depila sul lungomare

Denunciato un 37enne straniero notato dai bagnanti mentre si prendeva cura delle sue parti intime davanti a tutti
Lasorte Trieste 22/07/20 - Barcola, Bivio di Miramare
Lasorte Trieste 22/07/20 - Barcola, Bivio di Miramare



Non solo si è spogliato nudo davanti a tutti a Barcola, all’altezza del bivio di Miramare. Ha pure pensato bene di lavarsi alla fontanella e, già che c’era, persino di depilarsi all’aria aperta. Il tutto sotto lo sguardo incredulo degli agenti della Polizia Locale, intervenuti sul posto martedì mattina verso le 10.45 su segnalazione di alcuni bagnanti.

L’uomo -, P.S., 37 anni, straniero -, si stava tranquillamente dedicando all’igiene personale: shampoo, barba e pure una “spuntatina” ai peli del torace e delle parti intime con il rasoio. Tutto davanti a decine di persone che, allibite, hanno avvertito la pattuglia più vicina. L’uomo, che ha continuato nella sua pulizia all’arrivo degli agenti, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza, oltre alle sanzioni per aver violato il Regolamento di polizia urbana, nel dettaglio “uso improprio delle fontanelle e comportamenti contrari al pubblico decoro e all'igiene”.

Naturalmente al 37enne è stato chiesto subito di rivestirsi, anche per la presenza di diversi bambini. Quindi la Polizia locale ha ricordato al nudista improvvisato le violazioni commesse.

Ma l’episodio non sarebbe isolato. Comportamenti simili sembrano infatti ormai un’abitudine a Barcola, che gli amanti della tintarella sopportano ormai con difficoltà. «Se ne vedono di tutti i colori - spiega un uomo, proprio nella zona del bivio -. C’è chi si lava col sapone nella fontanella, togliendosi anche le mutande quando serve. E chi usa altri prodotti che producono schiuma nelle docce. Tutte cose che sappiamo sono vietate. E tempo fa c'è chi si è pure accampato con una tenda sotto le terrazze qui sul mare, per dormire».

Alcuni bagnanti spiegano come sia soprattutto la pineta ad attirare tanti maleducati. All’ombra degli alberi è un gruppetto di anziani a raccontare cosa succede frequentemente, ormai da un paio di mesi. «È diventato uno schifo - dicono - ci sono persone che si tagliano le unghie o la barba sull’erba, c’è chi si mette a lavare vestiti e indumenti intimi e poi li appende ad asciugare, o chi fa la pipì nei cespugli, questo soprattutto nelle ore serali. L’ordine qui si sta perdendo. Ma chi è abituato a godere di questo spazio da anni è ormai stufo». Anche qui fontane e docce sarebbero ripetutamente usate anche con sapone e shampoo. «E poi - aggiunge una signora - la pineta è sempre più sporca. Alla sera ci sono immondizie di tutti i tipi: tanti mangiano, bevono durante la giornata o alla sera, e lasciano tutto lì. Eppure i cestini sono ovunque. Assistiamo a una maleducazione diffusa - sottolinea - insieme a un mancato rispetto per il bene pubblico che tanti non tollerano più».

Anche qui poi, segnala la gente, negli ultimi giorni c’è chi dorme sull’erba o si accampa vicino al mare per trascorrere la notte. —

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