Si teme la ressa per il concorso pubblico di operatore contabile
L’assessore Marilena Bernobich e la dirigente Rosalba Bano formulano anche una previsione. Nell’ambito delle 19 assunzioni previste, in questo biennio, dall’amministrazione comunale c’è il concorso pubblico, che verrà pubblicizzato a breve, per sette figure di operatore amministrativo/contabile (categoria C).
«È richiesto, come titolo di studio, il diploma di scuola superiore - spiega l’assessore Bernobich -. Pertanto, ci attendiamo un’affluenza notevole a questa selezione, considerata la “fame” di lavoro che c’è». Forse, potrà diventare l’occasione per riaprire il PalaBigot, diventato ormai una cattedrale nel deserto e il teatro del basket che fu.
«Quella cui stiamo assistendo - il commento più politico dell’assessore comunale - è una ventata di aria fresca. Andiamo finalmente a potenziare un apparato comunale che, già oggi, pur fra mille difficoltà legate proprio al numero esiguo di dipendenti, sta lavorando alacremente. Non posso che complimentarmi con tutti gli uffici».
Concetti simili scanditi, qualche tempo fa, dallo stesso sindaco Rodolfo Ziberna, il quale aveva voluto sottolineare il grande attaccamento dei dipendenti comunali al proprio lavoro. «In questi mesi – erano state le parole del primo cittadino – ho avuto modo di apprezzare lo sforzo che diversi dipendenti comunali stanno compiendo per affrontare una mole di lavoro a volte molto intensi, dovuta in particolare alle ulteriori mansioni derivanti dall’Uti Collio-Alto Isonzo: mansioni di cui, con grande senso di responsabilità, il personale si è fatto carico. Di questo lo ringrazio, nella consapevolezza che si tratterà di un periodo transitorio che si dovrà concludere prossimamente con l’individuazione di altre soluzioni».
Tempi decisamente diversi rispetto a quando c’era un assessore comunale che aveva definito il municipio «uno stipendificio». —
FRA.FA.
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