Silenzioso saluto della città all’avvocato Nereo Battello

Un saluto silenzioso, breve, composto. Ma non per questo meno sentito, partecipato, commosso e pieno di significato. Così Gorizia ha tributato ieri mattina il suo ultimo saluto all'avvocato Nereo Battello, scomparso a 88 anni nei giorni scorsi in seguito ad un malore che lo ha colpito nella sua abitazione. Erano in tanti, tantissimi, sul piazzale antistante all'ingresso del camposanto, dove si trova anche la piccola cappella che ha ospitato il feretro prima della sepoltura. Per un po' la piccola folla ha sostato di fronte al cimitero, per accompagnare poi il feretro fino alla sua ultima dimora. C'erano rappresentanti del mondo della politica, di oggi e di ieri, che hanno fatto assieme a Battello un tratto di strada nelle battaglie della vita, o che lo ricordano oggi con commozione. C'erano i suoi colleghi avvocati, ovviamente, giovani e meno giovani, e c'erano volti noti della cultura, dell'associazionismo e della comunità civile. Semplici cittadini, anche. Tra i tanti, si sono visti ad esempio l'onorevole Giorgio Brandolin, presidente regionale del Coni, o l'ex assessore provinciale Maurizio Salomoni, e i consiglieri comunali del Partito Democratico Oliviero Furlan e Giuseppe Cingolani. Ancora, l'artista Franco Dugo, il direttore di "Isonzo-Soca" Dario Stasi, l'ex comandante dei vigili urbani di Gorizia Franco Stacul, e Anna Di Gianantonio del Forum per Gorizia. E c'era Don Alberto De Nadai, che, fermandosi per un istante proprio accanto alla tomba, ha voluto rivolgere al grande avvocato e senatore goriziano un ultimo pensiero di saluto.
Per il resto, non ci sono stati discorsi ufficiali. Ognuno ha tenuto per sè un ricordo privato, dopo che in questi giorni sono stati decine gli interventi di cordoglio arrivati da autorità, colleghi, amici e conoscenti di Nereo Battello. Non mancheranno del resto altre occasioni ufficiali per celebrare quello che unanimemente tutti hanno definito "un grande uomo": l'ordine degli avvocati di Gorizia, attraverso il suo presidente Silvano Gaggioli, ha già annunciato "una commemorazione, o forse qualcosa di più", probabilmente già entro fine mese, e anche l'associazione Sergio Amidei pensa ad una serata o un evento in onore di Battello, che fu tra i fondatori del prestigioso premio cinematografico. m.b.
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