Solidarietà a Baradel È il giorno del sit-in
SAN CANZIAN D’ISONZO. È tutto pronto per la manifestazione che oggi, dalle 15.30, porterà in piazza della Repubblica a Monfalcone quanti in queste settimane si stanno battendo per evitare la chiusura...

Bonaventura Monfalcone-05.10.2017 Centro di recupero avifauna selvatica-Damiano Baradel-Terranova-foto di Katia Bonaventura
SAN CANZIAN D’ISONZO. È tutto pronto per la manifestazione che oggi, dalle 15.30, porterà in piazza della Repubblica a Monfalcone quanti in queste settimane si stanno battendo per evitare la chiusura del Centro di recupero fauna selvatica di Terranova e lo spostamento degli animali ancora accolti a fine anno nella sede dell’Enpa di Trieste, che si è aggiudicata l’incarico della Regione anche per l’Isontino. Sarà in ogni caso anche un’iniziativa di solidarietà e in difesa del lavoro svolto dal gestore da sempre del Centro di Terranova, Damiano Baradel.
Intanto, la Federazione nazionale ordini veterinari italiani ha rilanciato la presa di posizione del presidente dell’Ordine di Gorizia, Giovanni Tel, che ha criticato il bando con cui la Regione è andata all’affidamento del servizio per il 2018, basato solo sul criterio del massimo ribasso e senza prevedere la presenza di un presidio nei territori delle quattro ex province del Friuli Venezia Giulia.
Intanto, il tam tam per spingere la più ampia partecipazione possibile al sit-in di domani ha coinvolto tutte le associazioni ambientaliste e animaliste dell’Isontino e non solo. Hanno confermato la loro presenza Legambiente e l’Associazione ambientalista Rosmann, La Cuccia e i Gati de Monfalcon. «Come Legambiente saremo presenti per fornire il massimo sostegno all’iniziativa», afferma alla vigilia il Circolo del Monfalconese di Legambiente Ignazio Zanutto. L’associazione ha quindi lanciato un appello agli iscritti a essere presenti.
La manifestazione, come ribadito ieri dal Comitato amici di Damiano, sorto un paio di settimane fa, servirà anche a chiudere la raccolta di firme a sostegno della petizione cartacea rivolta all’amministrazione regionale, perché trovi una soluzione che eviti al territorio isontino di essere privato di un servizio di queste genere e tenta invece in considerazione il benessere degli animali, oltre che il lavoro svolto dal 2000 a oggi da Damiano Baradel. I selvatici recuperati sono stati circa 2mila nei soli primi 9 mesi di quest’anno.
(la. bl.)
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