Spinta a Trieste dalla passione per il tango È un’istruttrice

Sabine Pollanz è una grande appassionata di tango. Fin Trieste non l’hanno spinta nè il mare nè l’effervescente natura del Carso, bensì la passione per il ballo. La polizia ha ricostruito le ore passate a Trieste dall’austriaca attraverso le deposizioni dei suoi amici. Era giunta nella nostra città da Villaco giovedì mattina e aveva trovato ospitalità a casa del suo amico Mauro Poian, dove era attesa anche un’altra austriaca, la quale però all’ultimo momento era stata costretta a dare forfait per un contrattempo. L’uomo - è bene sottolinearlo per sgombrare il campo da equivoci - non c’entra con la vita sentimentale della Pollanz - ma è anche lui un appassionato di tango. Ballano nello stesso club. Agli investigatori l’uomo ha raccontato che dopo aver sistemato i bagagli, Sabine aveva deciso di andare a correre su un sentiero, come quello dei Pecatori, che conosceva bene. Le indagini adesso sono volte a scoprire cosa è accaduto sopra la Costiera e chi ha incontrato. Il giorno dopo assieme a Poian e ad altri ballerini, doveva tenere una lezione di tango a Lubiana. Lezione che è stata sospesa.
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