Spopola anche fra i goriziani il gioco “Pokemon Go”

L’estate ha sempre portato tormentoni indimenticabili nella memoria delle persone, ma questa volta non si parla di musica perché è arrivato un nuovo gioco per smartphone che sta conquistando sempre più le persone. Si chiama Pokemon Go ed è un videogame che si basa sulla realtà aumentata e geolocalizzata attraverso il Gps del proprio cellulare. Una mania che sembra piacere proprio a tutti e che ha contagiato anche Gorizia: nell’ultima settimana infatti, da quando il gioco è stato attivato diventando scaricabile anche nel nostro Paese, la nostra provincia ha riscontrato un boom di iscritti. Capita spesso per le strade di vedere ragazzini entusiasti e perfino adulti al supermercato, più attenti a controllare la loro situazione nel videogame che a cosa mettere nel carrello. Ma a che cosa serve davvero Pokemon Go? Questa applicazione permette di catturare, allenare e far combattere i piccoli mostri del famoso cartone animato andato in onda alla fine degli anni novanta. Ai giocatori viene associato un avatar che li rappresenta, mentre grazie alla propria fotocamera è possibile scovare questi personaggi tascabili che vengono conservati all’interno delle sfere poké. Nulla di più facile e divertente. Se poi il gioco permette di lavorare in gruppo, ancora meglio. Basta cercare su Facebook per vedere quanti gruppi si siano formati riguardo al fenomeno goriziano. C’è chi punta sul colore della propria squadra rossa o blu e chi invece è curioso di sapere dove trovare il maggior numero possibile di mostri tascabili. “Snorlax ora ai giardini”, scrive Sandro D’Avola sul gruppo Pokemon Go Gorizia, mentre Valdo Calligaris si lamenta per aver percorso in bici nel suo ultimo giorno di ferie 50 chilometri in bicicletta, conteggiati dall’applicazione come neanche una decina. Insomma ce n’è per tutti i gusti e i pokemon non sembrano mancare. Un Pidgey in Corso Verdi, qualche Eevee ai Giardini Pubblici e Ratata nel meraviglioso parco Coronini: l’unico rammarico dei tanti appassionati sembra essere quello di non aver ancora scovato pokemon rari in zona, anche se basta munirsi di un po' di pazienza per acchiappare personaggi meno conosciuti come Scyther e Pinsir. Un’occasione come un’altra per farsi qualche passeggiata all'aria aperta. Ma la vera sorpresa sarà il primo Poké raduno, per cui appunto c'è grande attesa. Si svolgerà questa sera in Piazza della Transalpina a Gorizia.
Valentina Princic
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