«Sposteremo le sedute all’oratorio S. Michele»

Il segretario Asquini trascorre la mattinata a fare tessere Lega nel riesumato gazebo portafortuna
Bonaventura Monfalcone, 18/02/2017 P. Repubblica, gazebo Lega Nord Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria
Bonaventura Monfalcone, 18/02/2017 P. Repubblica, gazebo Lega Nord Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria

Fin troppo scontata l’ironia sciorinata ieri al quartier generale della Lega nord: «Quelli del Pd hanno perso la careghetta e ora cercano la panchina». Ufficialmente, al Carroccio, la manifestazione in piazza «non ha dato fastidio». (Sergio Pacor dixit). Alle 8.30 gli attivisti hanno marcato cartellino al gazebo in piazza e la giornata è stata fruttuosa, con «25 tessere sottoscritte», come ha subito precisato il segretario Massimo Asquini. Con Anna Cisint al governo, per la Lega il vento appare dunque in poppa, dopo il risultatone del 6 novembre. «È molto triste - sempre il coordinatore della Lega nord - che per il centrosinistra il problema sia una panchina, anche perché non verranno buttate via quelle rimosse, bensì “riciclate” in altre aree, come Marina Julia o l’oratorio San Michele». «In queste ore abbiamo anche raccolto firme per andare al voto subito e molti si sono complimentati per l’azione del sindaco», ha chiosato Pacor. Anche la maggioranza, comunque, ha raccolto un discreto numero di simpatizzanti, attorno alle 12, orario d’inizio del panchina-day.

E nell’iniziativa targata sinistra non mancava di passare anche qualche “dissidente”, come un’anziana monfalconese, Rosa Comellato, che pacatamente ma con risolutezza, in mezzo ai protestanti, ha osservato «che nessuna di queste persone l’ho mai vista in piazza, a camminare o a trascorre il tempo sulle panchine». E il sindaco? Pure ha voluto dire la sua per ribattere al «panchine sarà che voi no sarè», uno dei tanti slogan veicolati dai contras: «Ci tenevano talmente tanto alle panchine che le hanno lasciate diventar marce». «Loro - ha concluso - con il sedere a terra hanno lasciato a noi le vergognose scelte e non scelte ideologiche. In piazza erano in pochi e peraltro nemmeno di Monfalcone. Si tratta di pura strumentalizzazione. Io invece ho ricevuto un’infinità di attestati di stima: 600 like su facebook in 6 ore». Ma anche al gazebo Lega s’è visto supporto da fuori, come quello della new-entry Antonio Calligaris, per esempio. (ti.c.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo