Stadio Lucca di Ronchi la giunta “blinda” i lavori

RONCHI DEI LEGIONARI. C’è ancora una speranza. O meglio si provano tutte le strade per permettere a questa importante opera pubblica di decollare. Perché c’è la volontà che possa essere svincolata dal Patto di stabilità che costringe anche i Comuni più virtuosi a tenere ferme al palo opere pubbliche che potrebbero risolvere tante situazioni non facili e dare lavoro.
È il caso dello stadio di calcio “Alfredo Lucca” di Ronchi dei Legionari, per il quale ormai da anni si parla di una ristrutturazione, della completa messa a norma e di dotarlo anche di torri faro. Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato il nuovo progetto preliminare. Il piano non risultava ancora approvato a causa dei vincoli imposti alle regole di bilancio dall’applicazione del cosiddetto Patto di stabilità a competenza mista che, incidendo pesantemente sulle capacità di spesa in conto capitale, rende la programmazione temporale degli investimenti non sufficientemente definita. Si tratta di una serie di lavori per complessivi 890mila euro, alcuni dei quali permetteranno allo stadio di via dell’Aeroporto di essere a norma anche per quanto riguarda le norme antincendio. E, visto il particolare afflusso di pubblico, si tratta di una questione non certo di poco conto. «Era doveroso approvare il progetto preliminare – spiega l’assessore allo Sport, Gianluca Masotti - anche al fine di definire la presente fase progettuale e permettere la trasmissione della relativa documentazione alla Provincia di Gorizia, affinché possa impegnare la spesa a favore del Comune di Ronchi dei Legionari onde evitare che le somme destinate al contributo possano essere collocate tra i residui di bilancio. L’intervento verrà realizzato compatibilmente con le capacità di spesa in conto capitale a causa dei vincolo impostoci, fermo restando che l’approvazione del progetto si rende necessaria per evitare la perdita del contributo promesso».
La Provincia di Gorizia aveva comunicato già tre anni fa che la Regione aveva assegnato un contributo annuo costante ventennale di 32.625 euro, pari al 75% della spesa complessiva per lavori di adeguamento e ristrutturazione dello stadio, che vanno dagli impianti al manto erboso fino alla costruzione di alcune torri faro. Successivamente era stata trasmessa l’assegnazione di un ulteriore contributo provinciale di 40mila euro, necessario per completare l’opera. Nei giorni scorsi l’assessore Masotti s’è recato a Trieste, proprio nell’intento di sbloccare l’iter di alcune opere nel settore sportivo che, assieme allo stadio “Lucca”, riguardano anche il campo di calcio “Brunner” e lo stadio di baseball “Gaspardis”.
In tutti i casi si tratta di dare priorità a interventi che riguardano l’innalzamento dei parametri di sicurezza, tra l’altro disposti per legge. Ed è questa la “forza” che permetterebbe a questi importanti progetti di poter essere portati avanti.
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