Staranzano in campo con il lutto al braccio

Il cordoglio del team biancorosso dopo l’improvvisa scomparsa del dirigente Ferruccio Tomaduz

di Tiziana Carpinelli

STARANZANO

Ha destato ampio cordoglio, in paese e tra i sostenitori dell’Asd Staranzano calcio, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Ferruccio Tomaduz, 61 anni, residente a Ronchi, dirigente della categoria Juniores, colto lunedì da un fulminante malore poco prima del match contro il Pieris. Per il team, che ha chiesto alla federazione di poter giocare con la fascia nera al braccio e un minuto di raccoglimento per la prossima partita, è infatti il secondo lutto, quest’anno. Ad agosto, la prematura morte del quindicenne Vincenzo Pellegrino, che indossava la casacca degli Allievi provinciali, spirato in un incidente stradale a Monfalcone; e l’altro giorno l’arresto cardiaco che non ha lasciato scampo al dirigente Tomaduz, deceduto sotto gli occhi increduli dei suoi calciatori. Un annus horribilis, per l’Asd Staranzano. «Speriamo che questo disgraziato 2011 finisca presto - ha commentato il presidente Roberto Novati -: da una parte abbiamo perso un atleta giovanissimo e dall’altra una figura insostituibile, un uomo che tanto ha dato per il nostro calcio. Una grossa perdita, soprattutto, per la sua famiglia e ringrazio il cielo che il figlio di Tomaduz, calciatore degli Juniores, non fosse presente alla partita di lunedì». Novati ricorda il suo dirigente con grande commozione: «Frequentava il campo con assiduità e la sua morte è stata un fulmine a ciel sereno. Poco prima della disgrazia, l’avevo sentito al telefono e mi era parso sereno e tranquillo, come sempre. Mi aveva dato appuntamento sul campo, l’avrei raggiunto di lì a poco e invece...». «Quando stava coi ragazzi - conclude - gli si illuminava lo sguardo: amava il suo ruolo e si spendeva per la gioventù. Per i calciatori, poi, era un punto di riferimento, un uomo da rispettare. Per noi è una grossa perdita, gli volevamo tutti bene e lascia un vuoto incolmabile. In questo doloroso momento siamo al fianco della famiglia, in particolare al figlio Matteo, nostro tessarato».

In lutto anche il Comune, che per bocca del vicesindaco e assessore allo Sport Diego Moretti, esprime le condoglianze alla vedova di 56 anni, Paola Coghetto, e ai figli di Ferruccio Tomaduz (Nicoletta, Marina e Matteo). «Era una persona sempre molto disponibile - ricorda - e siamo tutti addolorati per il difficile momento che ora si trova a vivere la famiglia di Ferruccio Tomaduz. Non oso immaginare lo choc dei giovani calciatori e del team, già provato dalla perdita del giovane Vincenzo. È un momento brutto per tutti».

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