Steffè diserta: «L’assessore Tubetti non ci rappresenta»

TRIESTE Piena fiducia al sindaco Anna Cisint, ma non a Francesca Tubetti che invece dovrebbe essere il proprio assessore nella giunta comunale di Monfalcone. A prendere le distanze non è un iscritto qualsiasi a Fratelli d'Italia, ma il consigliere comunale e presidente della commissione consiliare per il decentramento amministrativo Mauro Steffé.
Attivo da anni in città e sempre a destra (da Forza Nuova a Lista Tricolore, a La Destra), Steffé, che è stato l'unico eletto di FdI in Consiglio comunale, afferma di parlare a nome del circolo del partito Il Cantiere. «Al momento non riconosciamo nominati come Tubetti che si proclama ancora segretario provinciale - afferma Steffé -, quando un mese prima sabotava la lista, impedendo di candidare alcuni nella lista». Non viene riconosciuto il ruolo territoriale, vista la provenienza da Fogliano dove aveva un ruolo di assessore comunale prima di dimettersi per svolgerlo a Monfalcone.
Ma la colpa di Tubetti sarebbe stata soprattutto quella, secondo quanto sostiene il consigliere comunale, di aver proposto e promosso la propria candidatura ad assessore. «Alle nostre spalle - prosegue Steffé -, dopo che noi sgobbiamo da decenni in questa città, sfruttando il nostro lavoro». Il consigliere comunale, quindi, si spinge oltre: Tubetti andrebbe addirittura espulsa dal partito, nonostante la nuova sede "benedetta" dei vertici regionali e nazionali. Definita «fittizia» da Steffé. «Noi non ci andremo mai - preannuncia - e ne apriremo una a breve».
Nel frattempo l'unico eletto di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale riceve i mercoledì pomeriggio su appuntamento in saletta consiglieri, nell'ex pretura di piazza della Repubblica. Steffé in città intende anche realizzare un'attività a carattere culturale, in qualità di segretario dell'Istituto di ricerche storiche Luce nella Storia. Con il presidente dell'istituto Franco Giuseppe Gobbato presenterà in marzo il libro sulla storia dei deportati italiani, anche monfalconesi, nel campo di concentramento jugoslavo di Borovnica.
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