Stesi i primi 300 metri di sabbia all'Isola dei Bagni di Monfalcone

Utilizzati i fondi ricevuti dalla Protezione civile regionale per la tempesta di fine ottobre 2018: due lotti per 570 mila euro
Bonaventura Monfalcone-25.03.2020 Sopralluogo-Marina Nova-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-25.03.2020 Sopralluogo-Marina Nova-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE L’Isola dei Bagni s’è ripresa i primi 300 metri di spiaggia, con la sabbia soppiantata dal ghiaino. Ne sono stati stesi quasi 4 mila metri cubi con il primo intervento di ripristino programmato dal Comune di Monfalcone grazie ai fondi (240 mila euro per il primo lotto e 330 mila per il secondo) ricevuti dalla Protezione civile regionale in seguito ai danni provocati dalla tempesta Vaia a fine ottobre del 2018. Dalla piccola rotonda sul mare antistante la costruzione già usata come bar e trattoria in direzione della diga la linea di costa ora s’è ampliata di almeno una decina di metri che, visto il materiale impiegato, sulla falsariga di quanto già sperimentato con successo a Marina Julia, non saranno “mangiati” in un sol boccone da mareggiate e correnti.

«Siamo saliti di 1 metro e 20 centimetri sul medio mare – spiega l’ingegner Enrico Englaro, dirigente dell’Area tecnica del Comune – e abbiamo guadagnato 10 metri di spiaggia». Di competenza del demanio e quindi fruibile in modo libero, come sottolinea il sindaco Anna Cisint. «Questo ci consente di poter pensare – aggiunge – a un servizio di salvamento effettuato magari a fronte della possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni e posizionare un “punto caffè” nella fascia di nostra competenza e non di proprietà privata. Stiamo valutando di agire tramite una manifestazione di interesse». Anche perché al momento l’ente locale non ha notizia di un rinnovo della locazione dell’area adiacente all’ingresso alla società Smoke service, che la scorsa estate ha animato la spiaggia, o dell’affidamento a un’altra realtà della gestione del lido. L’ente locale è intenzionato a collocare anche servizi igienici mobili e a occuparsi della pulizia della battigia, salvo accordi diversi con il soggetto che potrebbe occuparsi dell’attività di salvamento e gestione di una serie di servizi per i bagnanti. Da parte dell’amministrazione è quindi evidente la volontà di continuare a rendere fruibile il lido di Marina Nova a prescindere dall’inazione della proprietà cinese dell’Isola dei Bagni, che non ha ancora, come conferma il sindaco, compiuto alcun passo formale per avviare la riqualificazione del sito. La proprietà è stata in ogni caso nuovamente sollecitata a «occuparsi della pulizia e della messa in sicurezza dell’area». Nel frattempo il secondo lotto del ripascimento di altri 300 metri di costa, in direzione della diga foranea, è stato affidato due settimane fa. I lavori di sistemazione di altri 4 mila metri cubi di ghiaino sono stati al momento sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus, ma l’amministrazione effettuerà una valutazione sulla possibilità di una ripresa dell’intervento in forza della sua qualità di opera urgente. Alla conclusione dell’operazione, si conta prima dell’inizio dell’estate, a disposizione dei bagnanti ci saranno 600 metri di spiaggia finora praticabile con difficoltà. «Abbiamo riaperto il lido dell’Isola dei Bagni nel 2018 e vogliamo che continui a essere fruibile in modo libero da parte dei cittadini e nel modo migliore possibile», sottolinea il sindaco Cisint.—

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