Stop al Carnevale carsico, addio a feste e sfilate

TRIESTE Il Carnevale carsico alza bandiera bianca: la 55ª edizione della celebre manifestazione opicinese in programma nel 2021 non si svolgerà, né in febbraio, né più avanti.
A porre una pietra sopra alla kermesse in grado di attirare migliaia di spettatori durante la canonica sfilata del sabato nelle vie del centro di Opicina è stata la decisione presa collegialmente dal consiglio direttivo del Carnevale carsico-Kraški pust presieduto da Igor Malalan.
«A due mesi dalla grande sfilata del 13 febbraio non ci sono le condizioni logistiche per poter preparare i carri allegorici ed i costumi dei gruppi mascherati. Non potendosi creare assembramenti è quindi chiaro come non si possa pensare di lavorare in serenità per una reale riuscita della manifestazione: non sarebbe nel nostro stile improvvisare una sfilata all’ultimo, quindi, purtroppo, abbiamo deciso di annullare in toto l’evento», racconta Malalan.
I volontari del Carnevale carsico, in stragrande maggioranza giovani che risiedono nelle varie località dell’altipiano, solitamente già attivi in questo periodo dell’anno, hanno sperato sino all’ultimo di poter iniziare a preparare i carri e i costumi. Da qualche settimana, però, visto anche l’andamento della pandemia, era oramai chiaro come la data del 13 febbraio sarebbe slittata. Ma dal direttivo del Kraški pust è giunta addirittura la decisione di cancellare del tutto l’edizione del 2021.
«Posticipare il nostro Carnevale a maggio o a giugno? No, non ci sono i presupposti per festeggiare – prosegue Malalan –. Quest’anno siamo riusciti a scendere in strada pochi giorni prima del lockdown, ma per il 2021 bisogna essere realisti: non ci sono le condizioni per sfilare in sicurezza, meglio pazientare e pensare a fare del nostro meglio per il 2022».
Se a Opicina l’evento è stato annullato, a Muggia ci sono ancora speranze per poter riuscire a non cancellare la manifestazione simbolo della cittadina istroveneta. Il capannone di via di Trieste è desolatamente vuoto, e anche se è difficilissimo fare dellle previsioni la speranza esternata dal presidente dell’associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, Mario Vascotto, è di riuscire a sfilare in maggio.
Incerto infine il futuro del Carnevale di Trieste, sul quale però verrà fatta chiarezza proprio oggi, in occasione della riunione del direttivo.
«Qualcosa faremo – svela il presidente onorario Roberto De Gioia – anche se la decisione la prenderemo assieme al consiglio direttivo». —
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