Stop al Carnevale carsico, addio a feste e sfilate

Annullata per motivi di sicurezza l’edizione 2021. «Impossibile organizzare la kermesse in serenità. Meglio rinunciare»
Maschere in strada durante la sfilata del Carnevale carsico 2019
Maschere in strada durante la sfilata del Carnevale carsico 2019

TRIESTE Il Carnevale carsico alza bandiera bianca: la 55ª edizione della celebre manifestazione opicinese in programma nel 2021 non si svolgerà, né in febbraio, né più avanti.

A porre una pietra sopra alla kermesse in grado di attirare migliaia di spettatori durante la canonica sfilata del sabato nelle vie del centro di Opicina è stata la decisione presa collegialmente dal consiglio direttivo del Carnevale carsico-Kraški pust presieduto da Igor Malalan.

«A due mesi dalla grande sfilata del 13 febbraio non ci sono le condizioni logistiche per poter preparare i carri allegorici ed i costumi dei gruppi mascherati. Non potendosi creare assembramenti è quindi chiaro come non si possa pensare di lavorare in serenità per una reale riuscita della manifestazione: non sarebbe nel nostro stile improvvisare una sfilata all’ultimo, quindi, purtroppo, abbiamo deciso di annullare in toto l’evento», racconta Malalan.

I volontari del Carnevale carsico, in stragrande maggioranza giovani che risiedono nelle varie località dell’altipiano, solitamente già attivi in questo periodo dell’anno, hanno sperato sino all’ultimo di poter iniziare a preparare i carri e i costumi. Da qualche settimana, però, visto anche l’andamento della pandemia, era oramai chiaro come la data del 13 febbraio sarebbe slittata. Ma dal direttivo del Kraški pust è giunta addirittura la decisione di cancellare del tutto l’edizione del 2021.

«Posticipare il nostro Carnevale a maggio o a giugno? No, non ci sono i presupposti per festeggiare – prosegue Malalan –. Quest’anno siamo riusciti a scendere in strada pochi giorni prima del lockdown, ma per il 2021 bisogna essere realisti: non ci sono le condizioni per sfilare in sicurezza, meglio pazientare e pensare a fare del nostro meglio per il 2022».

Se a Opicina l’evento è stato annullato, a Muggia ci sono ancora speranze per poter riuscire a non cancellare la manifestazione simbolo della cittadina istroveneta. Il capannone di via di Trieste è desolatamente vuoto, e anche se è difficilissimo fare dellle previsioni la speranza esternata dal presidente dell’associazione delle Compagnie del Carnevale di Muggia, Mario Vascotto, è di riuscire a sfilare in maggio.

Incerto infine il futuro del Carnevale di Trieste, sul quale però verrà fatta chiarezza proprio oggi, in occasione della riunione del direttivo.

«Qualcosa faremo – svela il presidente onorario Roberto De Gioia – anche se la decisione la prenderemo assieme al consiglio direttivo». —


 

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