Strade rurali dell’A34 sopralluogo di Autovie

GRADISCA. È stato fissato per venerdì il sopralluogo tecnico congiunto fra Comune di Farra d'Isonzo e Autovie Venete sul territorio adiacente all'autostrada A34 Villesse Gorizia.
Deciso di comune accordo fra la concessionaria e il sindaco di Farra, Alessandro Fabbro, durante l'incontro che si è svolto a Palmanova, il sopralluogo è indispensabile per effettuare una serie di verifiche tecniche relativamente agli accessi alle strade vicinali che corrono parallelamente all'autostrada e alle ipotesi di utilizzo pubblico dell'area adiacente ai laghetti di Farra, poco fruibili dalla comunità, per la loro posizione isolata.
Per quanto riguarda l'inquinamento acustico, attualmente è in corso il monitoraggio post operam, i cui risultati saranno comunicati al Comune non appena completate le attività.
«Sono sempre stato convinto che le soluzioni ai problemi - ha affermato il direttore tecnico della concessionaria Enrico Razzini - si trovano attraverso il confronto pacato e l'analisi oggettiva di quelle che sono le possibilità e i limiti d'azione. Costruire un'infrastruttura come la A34 - strategica per il territorio e volano economico per le attività locali - comporta inevitabilmentedi ricadute sull'ambiente che oggi però, grazie alle tecniche progettuali e costruttive risultano molto meno impattanti rispetto al passato». Soddisfatto per la disponibilità di Autovie Venete il sindaco Fabbro, che definisce costruttivo l'incontro, al quale ha partecipato anche il vicesindaco, Renzo Luisa.
«Le questioni relative alla gestione degli accessi alle strade vicinali e alla riqualificazione della sponda ovest del laghetto di Farra - ha detto il sindaco - sono importanti per il Comune per il quale la corretta gestione del territorio è sempre stata una priorità». Nel corso dell’incontro è facile prevedere che sarà afforntata anche la questione relativa alle vasche di depurazione dell’acqua che sorgono adiacenti all’A34. (l.m.)
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