Studente del “Volta”, trasferito da Praga a Cattinara

È arrivato all’ospedale di Cattinara lo studente di una classe quinta dell’istituto “Volta” ricoverato a Praga, mentre si trovata in gita scolastica, in seguito a una polmonite virale. Adesso le sue condizioni stanno migliorando e la disavventura sembra volgere a lieto fine.
Lo studente, che fino a pochi giorni fa era stato tenuto in uno stato di coma farmacologico dai medici praghesi, rischiava di dover completare l’intero ciclo di cure nel nosocomio ceco. Ma la solidarietà dei compagni di classe e dell’intero istituto, che si sono autotassati per una quota di cinque euro a testa, ha fatto sì che il ragazzo potesse essere riportato a casa non appena possibile.
La disavventura dello studente era iniziata il 5 marzo, quando il ragazzo, già febbricitante, non aveva voluto rinunciare alla gita scolastica alla volta della capitale europea.
Colà giunto, le sue condizioni peggiorano e gli insegnanti lo accompagnano in ospedale. Diagnosi: una brutta polmonite virale, così grave da mandarlo in coma.
Pochi giorni dopo il ricovero ecco la grana: nella repubblica Ceca i costi dell’assistenza sanitaria nei confronti degli italiani devono esseree sostenuti dai pazienti stessi o dalle loro assicurazioni.
Ma il ragazzo non è assicurato e la tessera sanitaria europea dà diritto solo a prestazioni sanitarie di base (pronto soccorso). E quindi l’ospedale praghese chiede alla famiglia il pagamento delle cure, insostenibili per la famiglia. Il papà non lavora. La scuola non ha fondi. Sono i compagni a mettere mano alla paghetta per un’ambulanza. E il miracolo è fatto. Complimenti ragazzi.
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