Stv, 90 anni dal Tommaseo al mare

Triestina della Vela nel caffè dove fu fondata il 20 marzo ’23. Festa serale in sede
Foto Bruni 20.03.13 STV-società triestina vela-cerimonia dei 90anni
Foto Bruni 20.03.13 STV-società triestina vela-cerimonia dei 90anni

Un filo sottile in grado di coprire una vita intera. È quello che lega i 90 anni di storia della Triestina della Vela, festeggiati ufficialmente nella giornata di ieri: dallo spirito dei padri fondatori alle sfide del presente e del futuro dell’attuale società. Una celebrazione iniziata al mattino nella sede del caffè Tommaseo che, in quel lontano 20 marzo del 1923, fece da cornice alla nascita del sodalizio e alla prima assemblea dei soci.

A ricordare quel momento una targa commemorativa che il nuovo Consiglio direttivo ha lasciato in eredità agli spazi dello storico caffé, nella quale si parla di «nove ardimentosi e volonterosi pionieri che fondarono l’allora Filonautica Trieste». In serata la festa vera e propria nella sede della società di Pontile Istria, tra soci, amici, simpatizzanti ed autorità, nel corso della quale è stata esposta una stampa storica con il verbale, l’elenco dei soci fondatori ed il guidone della società con i colori bianco e azzurro, disegnato a mano da quello che fu il presidente pro tempore del sodalizio, Giorgio Mazzucato.

«Se penso a questo compleanno speciale, mi viene in mente il paragone con la vita lunga e saggia di un uomo che taglia il traguardo dei 90 anni ed al quale tutti noi ci sentiamo legati come suoi figli e nipoti - ha dichiarato Fabio Zlatich, presidente della Triestina della Vela, con al fianco tutto il nuovo consiglio direttivo della società -. Una tradizione di successi portata avanti di padre in figlio, attraverso l’impegno di ogni giorno ed una attività, capace di unire lo sport al sociale, praticata con perseveranza e legata alla passione per il mare. La nostra attenzione va indistintamente al grande campione, ma anche e soprattutto all’ultimo dei praticanti: nello sport come nella vita siamo tutti uguali». Da quel 20 marzo del 1923 di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, a partire dai 33 titoli mondiali fino ai 25 successi europei, senza dimenticare le 5 partecipazioni olimpiche. Ma, in attesa di rinverdire i fasti del passato, il presente della Triestina della Vela parla di una intensa attività agonistica che inizia ad aprile con la regata nazionale classe 49er, seguita a maggio dal “Trofeo Ferin”, riservato alle classi Snipe e Finn. A luglio il Criterium Mitteleuropeo Irc per imbarcazioni d’altura, organizzato insieme agli Yacht Club Adriaco e Porto San Rocco. Infine a settembre il Trofeo “Finozzi e Alesani” per classi Irc e Open, e ad ottobre gran chiusura con il campionato italiano classe Ufo.

Pierpaolo Pitich

Riproduzione riservata © Il Piccolo