Sul Carso triestino in scena lo spettacolo del Trail della Grotta Gigante
Dopo la partenza da Borgo Grotta Gigante e l’immersione nei sentieri della Riserva del Monte Lanaro la discesa a -110 metri nelle viscere della terra

Tornato domenica mattina, 10 novembre, lo spettacolo del Trail della Grotta Gigante. Un’altra edizione da sold out: bruciati infatti in poche settimane i 300 pettorali disponibili. La manifestazione sportiva prevedeva un percorso di 17 km con gli ultimi 1100 m da correre all’interno della Grotta Gigante, scendendo a -110 m sotto terra e risalendo poi attraverso 500 gradini.
L’evento
L’evento curato dal CAI CIM, con il fondamentale apporto della Società Alpina delle Giulie (nato sulla scia della storica Cronotraversata del Maestro), si è presentato con una veste inclusiva e solidale: quest’anno, infatti, si sono presentati al via anche i protagonisti di Idee di Corsa

Si tratta di un trail con pochi eguali al mondo grazie ad un ultimo chilometro da emozioni assicurate. La partenza è avvenuta alle 10 dal Centro Wellness di Borgo Grotta Gigante: la manifestazio giunta alla sua 3ᵅ edizione è valida come tappa del Fvg TrailRunningTour 2024, che può contare anche sul patrocinio dei Comuni di Sgonico/Zgonik e di Monrupino/Repentabor e sul sostegno di innumerevoli sinergie coltivate e costruite negli anni.
Un percorso spettacolare

Un tracciato, confermato in gran parte rispetto alla scorsa edizione ma con qualche modifica apportata per renderlo ancora più intrigante e soprattutto vicino alla gente del luogo. Le atlete e gli atleti hanno affrontato un percorso di 17 km condito da 700 m di dislivello positivo e da un tratto conclusivo unico al mondo. Dopo la partenza dal Centro Wellness di Borgo Grotta Gigante gli iscritti si sono immersi nei sentieri e nelle strade forestali della Riserva del Monte Lanaro.

Sulla via del ritorno verso il traguardo l’attraversamento della piazza principale di Rupingrande, mentre a circa un chilometro dalla conclusione della propria fatica il tratto più spettacolare della giornata. La discesa degli atleti nelle viscere della Terra (a -110 m), all’interno della Grotta Gigante, la cavità monocamera più grande del pianeta, per poi percorrere i 500 scalini in risalita e tagliare la linea d’arrivo, posizionata proprio all’uscita della Grotta.
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