«Sulla nuova media Aschettino è confuso»

La giunta di Romans contro il consigliere: «Votò per l’acquisto dell’area, oggi è contrario all’ampliamento»

ROMANS. In merito alle opinioni di Massimo Aschettino, consigliere del gruppo di opposizione Identità e Progresso sulla nuova scuola media, la giunta comunale di Romans, così precisa e risponde: «La partecipazione e la trasparenza per il consigliere Aschettino funzionano solo sulla carta o su facebook, ma di fronte alla cittadinanza no, se abbiamo dovuto attendere un comunicato stampa per capire il pensiero, rispetto ad un progetto presentato e discusso alla presenza dei progettisti. Fa specie poi che a parlare non sia il capogruppo, ma l'unico consigliere dell'attuale opposizione che, nel 2001, ha avallato con il suo voto favorevole l'acquisto della prima porzione di area, al preciso scopo dell'ampliamento del polo scolastico lungo via Molinari Pietra. Oggi invece vota contro alla variante che in pratica raddoppia tale area. Singolare anche che lo stesso consigliere in commissione abbia ipotizzato la realizzazione di un nuovo polo scolastico, composto da infanzia, primaria e secondaria, nell'area dell'ex polveriera (ci spiegherà con quali infrastrutture di collegamento e mobilità) e poi su una porzione dell'area sportiva che, a conti fatti, è di gran lunga inferiore ai 15mila metri quadri del nuovo polo scolastico che si andrebbe a creare nell'attuale ambito. Idee confuse, dunque, che contrastano con un percorso avviato e un investimento da 4 milioni e 630mila euro alle porte, sul quale abbiamo chiesto per trasparenza e partecipazione il parere della cittadinanza e non solo. Ben vengano le opinioni, i suggerimenti e le critiche costruttive che, visto il livello preliminare del progetto, possono ammettere ancora interventi di miglioramento. Non basta dire "il progetto è inadeguato", vogliamo avere delle proposte e, dato che le intenzioni del Comune erano ampiamente note, ci saremmo aspettati dei ragionamenti già in essere. Se poi il problema è limitato alla collocazione della piazzola per lo scuolabus, proprio la logica del polo scolastico permette di utilizzare l'esistente, che verrà adeguata e collegata con le strutture scolastiche attraverso percorsi sicuri esterni e interni all'area scolastica stessa. Al contrario, come propone Aschettino, realizzare una nuova piazzola di fronte alla scuola secondaria vorrebbe dire ridurre notevolmente il numero dei parcheggi e intasare ulteriormente la mobilità; l'esatto opposto di quello che lui steso chiede. Detto questo avremmo anche il piacere di comprendere l'idea del consigliere e del suo gruppo rispetto ai servizi scolastici che potranno essere condivisi tra i tre istituti scolastici (aula magna, mensa e anche laboratori tematici); beneficio che con qualunque altra collocazione verrebbe meno. Senza contare i termini assolutamente capziosi usati dal medesimo, quando afferma che il Comune avrebbe ceduto al privato terreni, quando sa benissimo (almeno si spera, avendo anche votato) che il Comune non ha ceduto ma al contrario ha acquisito l'area dove ampliare il polo scolastico. Il percorso è in atto; a ciascun consigliere la scelta se parteciparvi o rimanere alla finestra a criticare sterilmente». (e. c.)

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