Svaligiata la casa di Pizzul a Cormons

CORMONS. Un brutto regalo di compleanno per Bruno Pizzul: alla vigilia dei suoi 80 anni, ieri pomeriggio, al ritorno a casa, il giornalista “voce del calcio nazionale” e la moglie Maria hanno trovato l’abitazione svaligiata dai ladri. Approfittando di una loro breve assenza, ignoti si sono introdotti nella villa di via Conti Zucco per ripulire il portagioie della donna. I ladri sono andati a colpo sicuro. Non sembra abbiano avuto alcun tipo di esitazione. A differenza di altre volte, non hanno, infatti, avuto bisogno di rovistare tra le stanze per trovare ciò che cercavano. Come se già sapessero cosa prendere e dove trovarlo, hanno puntato direttamente verso la camera da letto della coppia, hanno aperto un cassetto e hanno arraffato gli ori della signora, dileguandosi senza lasciare traccia.
Al loro ritorno a casa, i coniugi hanno trovato la porta aperta e hanno solo potuto chiamare i carabinieri per denunciare quanto accaduto. Sul furto stanno ora indagando i militari della stazione di Cormons insieme ai colleghi della compagnia di Gradisca d’Isonzo. Il valore dei gioielli sottratti non è stato ancora quantificato. L’inventario sarà fatto soltanto oggi.
Ciò che è certo è che domani Bruno Pizzul compirà 80 anni. La comunità di Cormons e tutto il mondo dello sport - e del calcio in particolare - si stanno preparando a festeggiarlo venerdì al Teatro Comunale nel corso di un’edizione speciale della manifestazione “Goal a Grappoli”. La serata sarà completamente dedicata a lui e, nelle intenzioni, doveva diventare un modo per ascoltare dalla sua inconfondibile voce i tanti aneddoti di una lunga carriera professionale, ma quella di ieri è stata una sorpresa alla quale Pizzul avrebbe senza dubbio preferito rinunciare e che sicuramente non avrebbe voluto aggiungere alla già ampia lista di storie da raccontare.
La presenza dei carabinieri nella casa del popolare giornalista non è passata inosservata e la notizia dell’intrusione ha subito fatto il giro dell’intero paese lasciando un particolare amaro in bocca anche ai compaesani. Non è stato possibile contattare il diretto interessato che, comunque, in serata, non ha mancato di partecipare a una trasmissione televisiva a cui era stato già invitato.
Il furto in casa di Bruno Pizzul segue diversi altri colpi messi a segno nel centro collinare negli ultimi mesi. I carabinieri sospettano che ad agire non sia un unico gruppo di persone. L’ipotesi è che ci siano più nuclei di ladri: alternandosi riuscirebbero così ad eludere il controllo capillare del territorio eseguito quotidianamente dalle diverse pattuglie.
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