Taglio inquinato, sotto tiro un’industria

BAGNARIA ARSA Allarme per lo stato delle acque del canale Taglio. Non è solo la grave perdita economica, che per la quinta volta in 11 mesi l'altro ieri mattina ha provocato la moria di pesci dell'all...

BAGNARIA ARSA

Allarme per lo stato delle acque del canale Taglio. Non è solo la grave perdita economica, che per la quinta volta in 11 mesi l'altro ieri mattina ha provocato la moria di pesci dell'allevamento Agrifish di Castions delle Mura. Quello che preoccupa il nuovo sindaco di Bagnaria, Cristiano Tiussi, è la salute di tutta l'acqua del canale, che viene usata per irrigare i campi. «Bisogna sapere presto se l'acqua può essere utilizzata o meno Ne vale la salute pubblica». Ma le analisi non saranno pronte prima di due mesi. «A meno che i carabinieri del Noe e di Palmanova non riescano a circoscrivere quanto avvenuto individuando una particolare fabbrica da cui potrebbero essere state rilasciate le scorie», dice il veterinario dell'Asl Lorenzo Madinelli. I campioni di pesce sono stati inviati all'Istituto zooprofilattìco di Padova. Anche per gli esami dell'acqua, inviati all'Arpa, ci vorranno almeno 8 settimane. Secondo il veterinario dell'Ass, le amministrazioni dovrebbero provvedere, collegando al più presto gli scarichi dell'acqua al Tubone di San Giorgio. L'ipotesi che circola, è che si tratti di scarichi industriali, che da un anno vengono periodicamente rilasciati nel Taglio. «In 41 anni, da quando ho aperto l'allevamento – dice il proprietario Nicola Campion – simili episodi non sono mai successi se non negli ultimi 11 mesi. Ci vorrà una settimana prima di capire se sono 1000 o 500 quintali di trote morte. E almeno un anno per ricostruire l'allevamento. Il danno è grave. Ma più grave è che il fiume Taglio è morto. E giovedì la gente annaffiava le verdure, con l'acqua del canale che puzzava».(el.pl.)

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