Tamponi nelle farmacie isontine Registrati già cinque casi positivi

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Sono 18, al momento, le farmacie che hanno dato disponibilità ad effettuare i tamponi rapidi nell’Isontino, dove il servizio è già partito a macchia di leopardo, ma è ormai pronto ad andare a regime a partire dall’inizio della prossima settimana. Nei giorni scorsi è stato messo a disposizione dei professionisti il nuovo portale digitale che funge da interfaccia tra le farmacie e il sistema regionale, e che permette di inserire in modo più rapido ed efficace dati sensibili come quelli relativi ai cittadini che si sottopongono al test.
Negli ultimi sette giorni in provincia di Gorizia sono state registrate 85 prenotazioni di tamponi nelle farmacie, e 66 test sono già stati eseguiti. Di questi, in base alle statistiche fornite proprio dall’Ordine dei farmacisti, 61 sono risultati negativi, e 5 hanno evidenziato positività. «I numeri delle adesioni sono già piuttosto importanti, anche superiori a quelli che ci attendevamo in questa prima fase – racconta la dottoressa Anna Olivetti, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Gorizia –, perché le 18 farmacie aderenti coprono in modo abbastanza capillare l’intero territorio dell’Isontino, tanto nei centri principali quanto nei paesi».
Ancora in fase di studio invece, per ora, il calendario con la turnazione delle farmacie aderenti: l’obiettivo sarebbe quello di garantire la presenza di almeno una farmacia che effettui i tamponi aperta ogni giorno della settimana, sia nell’Alto sia nel Basso Isontino. Ovviamente il tutto compatibilmente con la possibilità di disporre di infermieri, il vero grande ostacolo che le farmacie devono affrontare in questo momento. «Effettueremo i primi tamponi lunedì mattina – spiega il dottor Pierpaolo Marzini, della farmacia Al Corso di Gorizia, una delle tre del capoluogo che ha aderito al progetto –, poi vedremo come stilare il calendario in base alle richieste e alle possibilità, anche se per il momento sono già diverse le prenotazioni. Certo sarebbe fondamentale riuscire a derogare dall’obbligo di rivolgersi solo a infermieri non legati al sistema sanitario pubblico, perché questo permetterebbe a molte più farmacie di partecipare, e di farlo più volte alla settimana». Non è facile infatti trovare professionisti formati, disponibili e liberi sul territorio.
«Abbiamo già raccolto le prenotazioni e siamo al completo per la prima giornata, quella di lunedì – spiega anche Giulia Provvidenti, della farmacia All’Orso Bruno di via Oberdan –, ma probabilmente eseguiremo i tamponi anche un secondo giorno a settimana, il mercoledì o il giovedì a seconda delle disponibilità dell’infermiere». In via Oberdan le prenotazioni sono già una ventina, e, come anche alla Farmacia al Corso, sarà dedicato ai test un ambiente riservato e dotato di tutte le caratteristiche necessarie. È la storica farmacia “All’orso bianco” di corso Italia, infine, il terzo punto goriziano dove si effettueranno i tamponi: qui le prenotazioni scatteranno da lunedì, e poi via via sarà stilato il calendario dei test, in base a possibilità e richieste. —
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