Tango argentino con la “Ester e Mauro”
Tra i vari balli il tango è indubbiamente la danza in cui l’erotico e l’esplicitamente provocante più si palesano. Nulla a caso, se si considera che il tango nasce proprio nei bordelli di Buenos Aires, luoghi in cui gli immigrati di fine Ottocento andavano a scegliere le ballerine con cui intrattenersi danzando al costo di un gettone, detto marchetta, acquistato dalla maîtresse.
Ma il tango non è solo erotismo e disarmante seduzione. È una danza dell’intimo, una terapia del profondo scandita da un’etichetta mai fuori moda. «La cortina è il tempo dell’attesa, della proposta e del desiderio, del gioco intrigante di sguardi artatamente distratti; è lo spazio del vicendevole cercarsi, della scelta non verbale guidata da un sentire che non richiede spiegazioni» spiega Ester Orlando ballerina e insegnante di tango argentino nella scuola “Ester e Mauro Tango Studio” di Trieste (www.estermaurotango.com), che mercoledì alle 20.30 organizza una serata gratuita di presentazione al tango argentino nel ricreatorio di via Sturzo, 4, seguita da buffet e milonga inebriante.
«È nella pausa che il desiderio trova uno spazio autentico per trasformarsi in azione e venir accolto nell’abbraccio di chi coraggiosamente sa seguire il proprio istinto. Perché non sono solo passi e il tango non è solo un ballo».(g.d.m.)
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