Tanti cagnolini sotto l’albero

Hanno ricevuto il regalo di Natale più bello gli ultimi cani arrivati alla Cuccia nel mese di dicembre. Tutti hanno trovato una famiglia che ha deciso di accoglierli, convinta della propria decisione e non solo, o non tanto, perché a Natale ci si può concedere qualche regalo e il lusso di una buona azione un po’ più impegnativa del solito. «Le persone che si sono fatte avanti sono state davvero tante - spiegano i volontari del rifugio per cani e gatti - e così abbiamo potuto destinare ogni cane, adulto o cucciolo, alla famiglia più adatta a lui».
L'importante, comunque, è che le adozioni sono state portate a buon fine in tempi strettissimi, come la Cuccia auspicava, visto che le ultime cinque arrivate, mamma e zia e tre cucciole meticce, hanno dovuto essere ospitate nel container sistemato nel cortile dell'Idrovora Sacchetti in un periodo di temperature davvero rigide. I tre cuccioli, Brioche, Amely e Birba, sono approdate alla Cuccia qualche giorno fa insieme alla loro mamma, Ota, e alla loro zia Zazu. La famiglia che le aveva non poteva più occuparsene e così la Cuccia se le è prese in carico, sperando di darle presto in adozione. Anche Nina, la cagnolina arrivata dalla Spagna, dov'era rinchiusa in un canile e selvaggiamente picchiata, ha avuto il suo regalo di Natale: una famiglia in grado di accudirla, nonostante i suoi handicap. La famiglia, di Gorizia e che già tre anni fa aveva adottato una gattina rimasta senza una zampetta, ha deciso di accogliere Nina nonostante la cagnolina soffra di attacchi epilettici, dovuti ai danni neurologici provocati dalle percosse.(la.bl.)
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