Tappa a Trieste della maratona internazionale benefica per il Ruanda e il Burlo
“We serve-we run”, ovvero “Noi serviamo - noi corriamo”: è il motto dei podisti della Freedom Charity Run 2019, la corsa non competitiva di 1030 chilometri che è partita da Danzica (Polonia) il 26 giugno e che oggi, martedì 2 luglio, ha fatto tappa a Trieste. Con questa iniziativa atleti polacchi, tedeschi e francesi, intendono raccogliere denaro per aiutare i bambini del Ruanda nel 25°anniversario degli eccidi tribali e per finanziare progetti a favore dei bambini nel disagio in ognuna delle nazioni attraversate, ovvero Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Slovenia e naturalmente Italia e Polonia. Tra questi progetti, anche quello dell’ospedale Burlo a favore dei bambini del Nordest colpiti da tumore. Gli atleti hanno sfilato da piazza Oberdan fino a piazza Unità, dove sono stati ricevuti in Sala azzurra dal sindaco Roberto Dipiazza. Video di Andrea Lasorte
Riproduzione riservata © Il Piccolo