Telecamere alle porte Udine e Cividale

PALMANOVA. Approvato all’unanimità del Consiglio l’ordine del giorno sulla sicurezza presentato dai capigruppo della maggioranza, ma niente armi per la Polizia municipale. E questa sera si terrà il vertice sulla sicurezza alle 20.30 al teatro “Gustavo Modena”. Sono 21mila euro già stanziati dal Comune per dotare le porte Udine e Cividale di videocamere e per potenziare l’illuminazione pubblica in certi settori della città stellata. Porta Aquileia, invece, è già dotata di telecamere, come il Duomo dogale che, attraverso la parrocchia arcipretale, ha realizzato gli impianti di video sorveglianza in questi giorni per scongiurare tentativi di eventuali furti all’interno dell’edificio di culto, come avvenuto più volte in passato.
«Il tema della sicurezza pubblica è chiaramente di competenza degli organi di Polizia - ha sottolineato Simonetta Comand -. Però il Comune è chiamato a facilitare e accompagnare gli organi preposti attraverso iniziative che possano agevolare il controllo del territorio».
Le iniziative intraprese, come ha asserito anche Giorgio Caruso, sono determinate dagli avvenimenti malavitosi, furti e ruberie continue e costanti che stanno avvenendo in questi ultimi tempi in tutto il territorio della Bassa friulana, non esclusa Palmanova sebbene sede del Comando e della Compagnia dei carabinieri e presenti una conformazione urbana particolare che di certo non facilita le fughe di eventuali malviventi. «Già in passato la nostra amministrazione comunale, attraverso la Polizia municipale e in collaborazione con la Compagnia dei carabinieri, avevano predisposto servizi di pattugliamento - ha sottolineato Matteo Tudech -. Ma visti i recenti episodi di infrazioni a locali pubblici e a residenze private sia a Palmanova, sia in tutto il circondario, diventa necessario adottare misure che possano dissuadere malintenzionati». In quest’ottica, dunque, rientra il convegno sulla sicurezza di questa sera al quale parteciperanno il sindaco Francesco Martines, il maggiore Maurizio Maiani e il luogotenente Antonio Tomaiuolo, rispettivamente comandanti di Compagnia e stazione dei carabinieri di Palmanova. È stata discussa anche la possibilità o meno di dotare la Polizia comunale di armi, ma il Consiglio si è dichiarato d’accordo sulla non opportunità di questa ipotesi.
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